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Cargando... How to Understand Israel in 60 Days or Less (2010 original; edición 2010)por Sarah Glidden
Información de la obraUna judÃa americana perdida en ISRAEL por Sarah Glidden (2010)
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InscrÃbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará. Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro. I think anyone could pick up this graphic novel and enjoy it, but I don't think anyone could have much of an understanding of the conflict after reading it. But, this comic isn't really meant to explain the conflict. It's more of a diary of a birthright trip to Israel from the point of view of a woman who has become personally, emotionally caught up in the conflict and what it means for her in terms of her Jewish identity. I'd read something about that before, that Israel's changing nature presents a challenge to Jews outside Israel. When I finished looking at the last page, I think I had a little more insight into what it might be like for a Jew to confront the realities of Israel after being steeped in the literature of a century of Jewish conflict in the region. Il contro altare ideale al Palestina di Joe Sacco è questo viaggio dell’autrice, un’ebrea americana, in terra d’Israele, terra santa, patria di tutte le religioni, sintesi estrema delle contraddizioni del mondo. Ma mentre Sacco fa un lavoro carico di cultura di sinistra e quindi, in maniera manichea, da un lato i buoni e dall’altro i cattivi, la Glidden, anch’essa chiaramente di sinistra, ma americana, qualche spazio ai dubbi li lascia. L’idea sicuramente molto originale è raccontare un viaggio in Israele da parte di un gruppo di ragazzi statunitensi ebrei sotto forma di diario. Il libro si suddivide, quindi, in capitoli, ognuno dedicato ad una tappa ritenuta dall’autrice rilevante: ed ecco le alture del Golan, il mare di Galilea, Tel Aviv, il deserto con i pochi kibbutz rimasti, il mar morto e, chiaramente, per chiudere Gerusalemme. L’argomento è avvincente ma il disegno ed il testo rendono la lettura un po’ difficile, direi a tratti noiosa, manca la capacità di dare respiro, anche se ritengo che le intenzioni dell’autrice fossero proprio quelle di rendere un diario il più possibile fedele alla sua esperienza. Certo Israele è un territorio che affascina con la sua cultura millenaria, culla di tre popoli e di tre religioni, con una città santa per tutti. Sullo sfondo del libro rimane, comunque, il tema del conflitto con i palestinesi, una storia sostanzialmente irrisolvibile, in quanto per dividere un territorio occorre condividere qualcosa. E l’odio non consentirà mai di trovare un percorso idoneo una soluzione di pace. E temo che questa sia l’unica drammatica realtà in un conflitto caratterizzato da posizioni totalmente contrapposte. sin reseñas | añadir una reseña
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En marzo de 2007, la artista estadounidense Sarah Glidden decidió aprovechar el programa “derecho de nacimiento” que ofrece a todos los judíos del mundo una visita pagada a Israel. Un viaje que pondría a prueba sus ideas preconcebidas sobre el conflicto israelo-palestino, y que le proporcionaría la energía emocional y creativa necesaria para elaborar esta gran obra. Sarah Glidden consigue no solo reconstruir su primer viaje a Israel y a las raíces de su herencia judía, sino que también logra expresar sus dudas al analizar el conflicto israelo-palestino. No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
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Google Books — Cargando... GénerosSistema Decimal Melvil (DDC)741The arts Graphic arts and decorative arts Drawing & drawingsClasificación de la Biblioteca del CongresoValoraciónPromedio:
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The art in the book is really lovely - Glidden has a very effective cartooning style. I'll definitely be on the lookout for her work. Recommended. ( )