Pulse en una miniatura para ir a Google Books.
Cargando... Amiche di salvataggio (2002)por Alessandra Appiano
Ninguno Cargando...
Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará. Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro. sin reseñas | añadir una reseña
Pertenece a las series editorialesPremios
No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
Debates activosNingunoCubiertas populares
Google Books — Cargando... GénerosSistema Decimal Melvil (DDC)853Literature Italian and related languages Italian fictionClasificación de la Biblioteca del CongresoValoraciónPromedio:
¿Eres tú?Conviértete en un Autor de LibraryThing. |
Necessaria premessa: in generale i chick lit non sono nelle mie corde, li trovo banali e ripetitivi. Quella che molti chiamano leggerezza per me è superficialità e di solito fanno uso di un umorismo stantio che non mi strappa nemmeno un sorriso. Il libro in questione ha tutti i difetti dei romanzi di questo genere, ma ne possiede molti altri nuovi di zecca che lo rendono irritante oltre che vuoto. Tanto per cominciare è pretenzioso: le protagoniste passano il tempo ad impartire lezioni di vita, con riflessioni che sembrano copiate di peso da un manuale di auto aiuto o da qualche pagina Facebook; il risultato è quello di renderle odiose, dato che sono tutte lamentose e/o saccenti. E non aiuta ad empatizzare il fatto che vengano descritte come carinissime, simpaticissime ed intelligentissime, solo tanto sfortunate. Passiamo poi alla trama, insulsa perfino per un chick lit: di solito in questi romanzi c'è una storia (d'amore) che per quanto scontata serve a tenere desto il nostro interesse fino al prevedibile e zuccheroso finale; qui non c'è neanche questo, il contenuto può essere riassunto così: ultratrentenni insoddisfatte e logorroiche si lamentano per le prime 150 pagine, poi nelle ultime 50 mollano tutto (?), vanno a vivere insieme in una mega villa a Roma (??) e magicamente trovano la felicità. Non si salva nemmeno lo stile, talmente finto da far quasi ridere. L'impressione che si ricava è che la Appiano si sforzi disperatamente di di usare una scrittura brillante e moderna, ma il risultato è una scopiazzatura mal riuscita di Sex & The City.
Ho letto questo libro al tempo in cui è uscito, quando avevo 19 anni, e mi aveva fatto una pessima impressione; a distanza di 13 anni ho voluto dargli una seconda possibilità pensando di avere un'età più giusta per apprezzarlo, ma se possibile sono riuscita a trovarlo anche più brutto. Vi prego statene alla larga, anche se amate il genere questo è uno dei peggiori in circolazione. ( )