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Cargando... Le Manuscrit inachevépor Franck Thilliez
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Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará. Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro. Trois histoires encastrées, neuf adolescentes disparues, plusieurs coupables, et combien de fins possibles ? Un thriller à la construction narrative complexe, qui enchaîne habilement les enquêtes parallèles, recèle quelques surprises, mais reste suffisamment clair pour permettre au lecteur de trouver lui-même nombre d’indices. Un roman policier tendu, sombre et froid comme la Normandie hivernale qui lui sert de décor. sin reseñas | añadir una reseña
Aux alentours de Grenoble, un jeune homme finit sa trajectoire dans un ravin avec, dans son coffre, une femme aux mains découpées et aux orbites vides. Léane Morgan, ancienne institutrice reconvertie en reine du thriller, voit sa vie basculer lorsque son mari se fait agresser. Celui-ci n'a alors plus aucun souvenir de leur fille disparue quatre ans auparavant.--[Memento] No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
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Una storia particolare definita, a ragion veduta, da molti come una matrioska ma che io vedo anche come un gioco di specchi dove il riflesso continuo sembra perdersi all’infinito.
Un finale al cardiopalma che, contrariamente a quanto letto in molti commenti, ho trovato perfetto per il complesso della vicenda e del tutto chiaro e comprensibile anche per i tanti indizi disseminati nell’intero libro e che troveranno tutti la loro esatta collocazione anche nelle battute finali.
Tanti personaggi diversi, alcuni molto ben caratterizzati, altri solo accennati ma tutti con una peculiarità ben chiara, nessuno è un eroe, non esiste il solo buono o il solo cattivo, ognuno ha un risvolto, un segreto, qualcosa da nascondere o da riscattare.
Addentrarsi in questa storia, dove gli orrori sembrano non avere un limite, è proprio come guardare attraverso una serie di specchi dove l’immagine riflessa è sempre quella ma allo stesso tempo appare rovesciata e così a seguire, fino al finale, imprevedibile e, solo apparentemente, incompleto.
Si parte da un prologo che è la storia di un manoscritto a cui l’autore non ha voluto scrivere il finale che verrà invece scritto successivamente alla sua morte, ed è proprio da qui che io credo si debba iniziare per sciogliere il nodo dell’epilogo.
È come un gioco psicologico, a cui bisogna prestare molta attenzione, creato dall’autore per coinvolgere direttamente il lettore che col suo giudizio dovrà valutare fatti, azioni, vicende, personaggi e tutti i moltissimi indizi disseminati nel libro per giungere attraverso il suo sentire a quello che è il giudizio finale. Nella sostanza, alla fine, credo che comunque non sia neanche tanto importante sapere chi cade o chi si salva perché deve essere nella sensibilità di ciascuno di noi arrivare a definirlo chiaramente alla luce di quanto letto.
Per concludere, un libro scritto veramente molto bene, che si svolge su più piani paralleli che a tratti si intersecano per dar vita a un intreccio che avvince e intriga e che coinvolge nel suo terribile gioco anche il lettore.
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