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La lettura del primo capitolo di questa serie mi ha colpito nel profondo, sono rimasta stupita per la capacità dell'autrice di raccontare con delicatezza e semplicità una storia tutt'altro che scontata, piena di dolore, oscurità ma anche di tanto amore e speranza. Attraverso il fuoco mi è entrato nella pelle e nel cuore regalandomi emozioni fortissime e facendomi conoscere personaggi indimenticabili, penso sia quindi scontato sottolineare la mia gioia per la scoperta di questa nuova uscita così ravvicinata rispetto alla precedente. Avevo bisogno di scoprire un altro lato della storia, quello di Lucas, il fratello acquisito di Asher e quello di Jordan, un personaggio fin troppo bistrattato nel romanzo precedente. Se il primo libro è riuscito a conquistarmi questo è stato mille volte meglio: più coinvolgente, più intenso, più vivo. Ci ritroviamo a seguire un percorso molto diverso rispetto a quello di Drew ed Asher ma non per questo meno doloroso.
Jordan è il migliore amico di Drew, per molto tempo è stato un uomo sicuro di sé a tal punto da risultare arrogante, nessuno sembrava in grado di tenere a bada quel suo carattere ribelle e quella sua la lingua lunga se non il dolce e carismatico poliziotto Keith. Jordan e Keith erano una squadra, una famiglia, due uomini pronti a buttarsi nel fuoco l'uno per l'altro, pronti a sposarsi e condividere la vita insieme eppure, questo dolce sentimento è stato crudelmente spezzato, è bastata una disattenzione fatale del suo caro amico e un proiettile esploso da dei teppisti per spezzare quella preziosa vita. Keith è morto e Jordan da quel momento è morto insieme a lui. Sono passati nove mesi eppure sente ancora quel peso, quel senso di colpa. Si sente prigioniero in una casa che non gli appartiene più, combattuto tra il desiderio di dimenticare e quello di ricordare. Non può confidarsi con nessuno, quelli che per lui erano amici ora sono come estranei e i sentimenti che prova per Drew sono indefiniti, lo ama come un fratello ma allo stesso tempo lo odia perché sente che sarebbe dovuto essere lui al posto del compagno, doveva essere lui a pagare per quella imprudenza e non quell'uomo così buono e gentile e che riusciva a stravolgergli la vita con un semplice sorriso. Emozioni che non gli danno tregua e lo portano a consumarsi giorno dopo giorno, a prendere pasticche di Xanax come se fossero caramelle. Pensa di essere destinato all'oblio ed è proprio nell'oscurità che vuole vivere, per sempre, almeno fino a quando non viene richiamato con prepotenza alla realtà. Il compagno prima di morire aveva fondato un' associazione che ora gli appartiene, un'associazione benefica e desiderosa di salvare i ragazzi di strada ed impedire loro di utilizzare armi come se fossero giocattoli, una speranza che desidera con tutto il cuore portare avanti anche se non ne ha la forza e che ora rischia di essergli strappata dalle mani dal crudele ed insensibile Lucas Conover. Quel semplice messaggio glaciale, quella minaccia è tutto quello che gli serve per andare ad affrontare quell'uomo così arrogante ai suoi occhi, quell'uomo che sembra un pezzo di ghiaccio, insensibile al suo dolore e solo desideroso di toglierlo di mezzo senza pietà, di rimuoverlo da quel ruolo che il compagno gli ha affidato prima di morire.
Lucas è il fratello di Asher, un uomo chiuso in se stesso e perennemente inseguito dagli spettri del suo passato, desidera ritrovare il suo amato fratellino Brandon con il quale aveva sempre condiviso un legame speciale. Non si sente al sicuro con le persone perché è stato tradito dall'unica persona a cui ha aperto il suo cuore, da Ash, un ragazzo ai suoi occhi forte, carismatico ed intelligente, un eroe che lo ha lasciato da solo, che lo ha abbandonato con un fratellino da mantenere in mezzo ad un inferno di abusi e violenze. Sono passati anni da quel momento, da quando Ash è scappato, da quando la sua vita è caduta a pezzi e da quando il suo fratellino gli è stato strappato via dalle braccia senza pietà. Vuole ritrovare Brandon e cercare di aiutare ragazzini come lui, vittime della crudeltà umana. Keith era per lui un amico e ora che è morto sente di dover fare qualcosa di importante, di occuparsi come può di quella associazione per aiutare quegli innocenti dimenticati dalla società. Non conosce Jordan se non attraverso una foto e le parole del suo defunto fidanzato eppure sente un profondo disprezzo per lui, è uno dei tanti ricchi che apre il portafoglio per fare beneficenza senza neanche sapere cosa vuol dire vivere per la strada. Lo considera un arrogante e il fatto che l'uomo dalla morte del compagno non si sia minimamente degnato di interessarsi a quella società creata con il cuore e l'amore per lui non è altro che la prova dei suoi sospetti, della consapevolezza che al dottorino non frega nulla del prossimo. Decide di rimuoverlo dal suo ruolo, di affrontarlo a quattrocchi ignorando il caos che da lì a poco lo travolgerà. L'incontro tra i due uomini infatti è travolgente per entrambe le parti. Due uomini feriti e spezzati che si incontrano, si conoscono e che decidono un po' per caso, un po' per bisogno di condividere una parte di quella solitudine che li sta spezzando arrivando a provare grazie a quei fugaci incontri emozioni nuove per l'uno e dimenticate per l'altro. Il rapporto tra i due personaggi non è assolutamente semplice ed è proprio questo che mi ha colpito di più. Asher era stato senza dubbio un personaggio difficile da gestire ma Drew aveva dimostrato di essere maturo, intelligente, responsabile, una vera e propria ancora di salvezza per l'amato, qui invece è tutto molto più complicato. Jordan è un uomo a pezzi, vittima dei ricordi e di quella dipendenza che rischia di essere ogni giorno più fatale, molte volte manca di lucidità e si fa guidare dalla paura, dall'orgoglio di un guerriero che vuole combattere da solo le sue battaglie. Jordan è un uomo in frantumi che ha bisogno di un aiuto, un supporto. Lo stesso supporto di cui ironicamente ha bisogno pure il suo compagno. Lucas è allo stesso modo in frantumi, non è come Drew, non è una figura stabile a cui aggrapparsi, è lui stesso indifeso ed incapace di affrontare la vita, non ha mai conosciuto dei legami normali, li unici affetti che aveva gli sono stati strappati e anche la cosa più semplice gli sembra incredibilmente complicata. Si nasconde dietro un muro di diffidenza e freddezza ed è sempre pronto a scappare. La fuga è la sua risposta a qualsiasi evento fuori dal suo controllo. Lucas è immaturo, sembra a tutti gli effetti un adolescente perché non ha mai avuto modo di crescere, di capire, di innamorarsi, è dovuto diventare un uomo ma senza avere la possibilità di comprendere fino in fondo quel cambiamento, un bambino trasformato in adulto con la forza e senza alcun aiuto, alcun riferimento a cui aggrapparsi. Questo suo carattere lo rende imprevedibile e rende ancora più straziante il confronto con il compagno. Lucas e Jordan si feriscono, si avvicinano e allontano, lottano uno contro l'altro, soffrono per quella vicinanza che li rende vivi ma che li fa anche stare male. Il loro percorso di crescita è doloroso e spietato, molto spesso Lucas è incapace di tenere il passo con Jordan, di consolarlo come merita e molte altre è il medico che lo allontana, lo tiene a distanza per paura di soffrire nuovamente. La loro storia d'amore è molto diversa rispetto a quella salvifica della coppia precedente, è una guerra, una battaglia continua guidata dall'amore e dalla paura, dalla luce e dalle ombre. Una storia delicata e proprio per questo unica nel suo genere, speciale nella sua imperfezione.
Come nello scorso romanzo non mancano temi forti e che si sommano alla già complicata storia tra i due protagonisti, temi delicati e che possono turbare la sensibilità del lettore. Si affronta il dolore per la morte di una persona cara, la dipendenza dai farmaci per non sentire il dolore e il peso di continuare a vivere, la depressione, la malasanità che troppo spesso considera guarita una persona ancora bisognosa di cure, l'abuso sui minori e l'indifferenza che troppo spesso guida le persone che dovrebbero vigilare su certi eventi così traumatici. In questo libro abbiamo modo di conoscere un lato inedito di Jordan, di quel personaggio che ai miei occhi era apparso così odioso e saccente ma che si rivela semplicemente un essere umano, pieno di vizi e difetti e proprio per questo degno di una seconda occasione, di una possibilità di redenzione. Abbiamo modo di conoscere personaggi nuovi, bizzarri ed intriganti come la dolcissima Wanda, un po' una mamma per Lucas e il dottor Sebastian soprannominato da tutti Tash, uno psichiatra deciso ad aiutare Jordan con la sua dipendenza e soprattutto possiamo rivedere volti noti come quello della dolce nonnina Esther, di Drew, Mike, Rachel e ovviamente Asher. L'avvocato ha sempre cercato di ritrovare i due fratellini, li ha sempre amati e rivederlo alle prese con Luke, ad affrontare i suoi errori e i demoni che fino a quel momento lo hanno perseguitato mi ha nuovamente commossa come una bambina. Mi è piaciuto il modo in cui i fratelli si sono ritrovati, un riavvicinamento lento e tutt'altro che scontato, mi è piaciuto come è stato affrontato, senza drammi inutili e con la giusta cura per il dolore di entrambi i personaggi, mi ha colpito così tanto che ora sono curiosissima di scoprire qualcosa di più sull'enigmatico Brandon e sul rapporto che ancora lo lega ai due fratelli e non vedo l'ora di vedere Luke e Ash ritrovarlo ed affrontarlo per ricostruire la loro famiglia. Proprio come il libro precedente sono rimasta incollata pagina dopo pagina. La narrazione alternando i due punti di vista dei protagonisti riesce a permetterci di entrare nella testa di entrambi e comprendere meglio certi atteggiamenti e modi di fare. L'interazione tra i due personaggi è ben curata e il loro rapporto di coppia mi è risultato più verosimile e ben definito rispetto a quello di Ash e Drew, Lucas e Jordan nella loro diversità e difficoltà riescono ad incontrarsi, scontrarsi e ritrovarsi riuscendo l'uno a combattere i demoni dell'altro e questo inciampando più e più volte nel cammino ma dimostrandoci come nessun errore, anche quello più sciocco possa essere irreversibile e come tutto con l'amore, il tempo e la comprensione possa essere sistemato. La storia è interessante e ben strutturata e rende impossibile al lettore annoiarsi o perde l'attenzione. Le scene erotiche presenti sono piccole opere d'arte e permettono di farci connettere ancora di più con i protagonisti soprattutto visto il forte legame e il peso che il sesso ha nelle vite di entrambi gli uomini. Se il primo libro mi aveva ammaliato questo non mi ha lasciato scampo diventando il mio preferito tra i due. Un libro realistico ed emozionante che vi toglierà il respiro. Mi sento di consigliarvelo caldamente in caso abbiate amato il precedente, sono sicura che non ne rimarrete delusi e potrete come me appassionarvi alla storia dei fratelli e dei loro compagni. Non vedo l'ora di poter scoprire di più sulla prossima coppia e spero di poter finalmente assistere alla reunion strappalacrime che tutti noi meritiamo. Un libro indimenticabile e promosso a pieni voti! ( )

Another Incredible story by Felice Stevens and a wonderful reading by Kale Williams. It has thought-filled characters, emotional and heartfelt feelings, and well done hot sexiness. Life is complicated and we all have issues. It's how we deal with them and who we surround ourselves with that matters. Honesty, understanding, patience, compassion, acceptance and true love are all here to enjoy. Realistic characters and a heart wrenching tale are so vividly written and will hold your attention to the end. I loved Asher and Drew, in the first book, plus the family and friend, so it was great to see them again, because the story is richer if you know the characters deeply. Dr. Jordan Petersen, and Investment Banker, Lucas Conover each have issues, each a different upbringing, and they have to work out those issues, let go, be open and honest to let new hopes, new desires, and new love in. Lucas presented Jordan with the Trust that Keith left him to take care of abused young kids and to get guns of the streets. Jordan has heavy problems with the anti-anxiety meds, and hides it from everyone. He's wallowed in sorrow over Keith's death for nearly a year. The Trust and community center give him hope, and Lucas gives him hope for love, also. Lucas is "Luke" from Ash's childhood. Dr. Tash is introduced, and we will see more of him in book three. I really enjoyed the journey of this story. ( )