Anche la guerra in Jugoslavia fu maturazione e fu scelta. Come ha scritto nella sua memoria un uomo della III brigata della Divisione Garibaldi caduto nelle mani degli ustascia, Giuseppe Lancisi, i nostri soldati, in quella terra di Jugoslavia, furono «prima invasori e poi eroi del riscatto dell'onore italiano». E come ha testimoniato Emilio Rubera, tutti i nostri soldati, sopravvissuti e caduti, furono «sempre consapevoli di un dovere religiosamente compiuto per far salvo l'onore della patria, per la libertà. Anche per i partigiani che combatterono e che caddero in Italia, l'onore della patria fu un valore assoluto, di una patria che più niente aveva a che vedere con le immagini e le simbologie costruite dalla vita retorica inculcata dal regime ed i cui frutti furono solo lutti e rovine. Così come furono considerati valori assoluti la libertà, la pace, la solidarietà fra i popoli e la giustizia sociale. Tra i combattenti della divisione italiana partigiana «Garibaldi» in terra jugoslava, numerosi furono i toscani ed oggi la loro testimonianza ed il loro ricordo devono essere considerati cosa preziosa e parte essenziale del patrimonio di cultura e di valori a cui vogliamo richiamarci ancora per costruire il nostro presente ed il nostro futuro.… (más)
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