Il testo raccoglie i primi risultati di una ricerca etnografica, svolta tra il 2006 ed il 2007 dal Museo della Pietra di Ausonia (FR), nel Lazio Meridionale, sulla memoria della seconda guerra mondiale che in quest'area (la "terra del martirologio") è ancora oggi particolarmente viva e conservata. Il territorio è stato infatti teatro di terribili violenze inflitte alle popolazioni locali dalle truppe marocchine del Corpo di spedizione francese come è ricordato emblematicamente nel romanzo "La Ciociara" di Alberto Moravia. Anche tale dramma (a lungo nascosto) è rievocato nelle storie e testimonianze raccolte, incisive come pietre e ad esse costantemente associate. La pietra partecipa infatti di un paesaggio della memoria qui tuttora conservato anche grazie a statue, monumenti, memorial, sacrari, cimiteri militari, grotte, muri a secco ed altre emergenze. Gli Aurunci costituiscono a tutt'oggi un museo diffuso, un teatro della memoria ricco di siti archeologici (giacimenti e reperti di archeologia della guerra), etnografici (comunità del ricordo) ed itinerari turistico-culturali (un percorso della memoria, in progress, che abbraccia 36 comuni interessati dalle vicende belliche). A questo vasto patrimonio, immateriale e materiale, l'etnografia apporta un contributo riflessivo; propone una lettura interpretativa di storie éd eventi di una guerra mai raccontata dai libri di storia, offrendo materia di conoscenza ed impegno scientifico di emozione e partecipazione, per non dimenticare.… (más)
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