Domenico Pertica

Roma capitale di fine Ottocento. Una belle époque che fa da sfondo umano e drammatico ai processi celebri, ai delitti e ai personaggi che ebbero per teatro la strada o le quinte capitoline.
Si accendono così i bagliori foschi del fattaccio Formilli, quando Rosa fu spietatamente gettata nel Tevere dal marito; o della divina contessa Lara, romantica e tempestosa signora dei salotti, che per amore visse e per amore morì; scoppia lo scandalo della Banca Romana, che travolge il mondo politico come una tangentopoli di un secolo fa. Sfilano i caratteri arguti e sorridenti di una città che esprime una incontenibile gioia di vivere, e gioca per la strada la migliore occasione per consegnare alla Storia personaggi quali il conte Tacchia, il Generale Mannaggia La Rocca, la sora Giulia del cane, ecc.
Storie, talora esilaranti, talora patetiche, raccontate con documentata partecipazione e ironia da Domenico Pertica, che con quest'ultima opera dimostra di conoscere intimamente i costumi e la Storia della sua città, dando prova, ancora una volta del profondo amore che ad essa lo lega.… (más)