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Daniele Iosimi

Autor de L'Italia e il volo

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Per capire qualcosa degli albori del volo in Italia si deve tornare con la mente (e con la storia) agli inizi del secolo scorso. È infatti un secolo e anche più se vi aggiungiamo la storia dei palloni aerostatici, delle mongolfiere, dei dirigibili e degli alianti che scorrazziamo per i cieli in cerca di varie cose; prima fra tutte la possibilità di spostarci più rapidamente. Così come millenni or sono il cavallo e poi, più recentemente, la locomotiva e l'automobile avevano fatto la loro parte esattamente con gli stessi scopi, ma per muoversi sulla terra. Terra e cielo, dunque, questa volta elementi di un solo medesimo scopo: viaggiare, muoversi, spostarsi il più rapidamente possibile e, per quanto riguarda il volo, con una novità assoluta, quella cioè di poter tracciare rotte in linea retta sulla carta geografica! Non era certo cosa da poco, anche se in seguito si scoprirà che quelle linee, quelle rotte, tanto diritte non erano. Così, fare 100 chilometri in un'ora sulla terra con un'automobile, corrispondeva a farne praticamente il doppio con un aereo... o giù di lì. L'aeroplano, infatti, era il vero sogno dell'uomo. Potremmo qui attaccare discorsi che un secolo fa riempivano milioni di pagine in tutto il mondo, usciti dalle penne più illustri che ciascuna letteratura occidentale avesse a disposizione in quel tempo, più, molto di più di quanto si fece all'epoca dei fratelli Montgolfier (1883, ossia vent'anni prima): chi non ricorda, ad esempio, quell'aulica (e anche un po' noiosa) lode di Vincenzo Monti, che osannava i due francesi come i campioni dell'umano ingegno? L'uomo, quasi meravigliandosene, usciva dal mero empirismo per scoprire che le sue teorie erano in realtà leggi della 'fisica, cioè esperimenti "ripetuti" che davano sempre lo stesso risultato, invariabilmente. Un po' come Doctor Jackill che si trasformava in Mr. Hyde, sperimentando su· se stesso i composti da lui elaborati (evviva la chimica!), gli scienziati del volo erano anche i primi piloti di ciò che essi avevano ingegnosamente progettato, essendone divenuti, ad un tempo, anche i costruttori.… (más)
 
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BiblioLorenzoLodi | Jun 3, 2015 |

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