Hubert Houben

Un "profilo sintetico e informato" del famoso e multiforme re di Sicilia e Sacro Romano Imperatore nella prima metà del XIII secolo: "stupor mundi" e "puer Apuliae", sommo legislatore, maestro di falconeria, crociato pacifico, nemico dei papi, persecutore di eretici due volte scomunicato, amico di dotti arabi ed ebrei. L'autore (storico tedesco appassionato del medioevo meridionale) ha organizzato l'opera in tre parti, che trattano separatamente tre aspetti del suo personaggio: la prima ("L'imperatore") espone gli avvenimenti (prevalentemente politici) della vita di Federico; la seconda ("L'uomo") tenta di ricostruirne, per quanto possibile, la personalità, la vita familiare, gli interessi e le attività extra-politiche; la terza ("Il mito") descrive come la personalità e le gesta di Federico sono state variamente interpretate e giudicate dal suo tempo fino a oggi.
Non sono sicuro che sia una buona idea separare le prime due: la conseguenza è che la prima racconta ciò che Federico ha fatto senza dir quasi nulla di ciò che Federico era, e ha così un taglio cronachistico che risulta un po' arido e non molto illuminante. Da profano, io ho trovato più interessante la terza, sulle varie e contrastanti interpretazioni che di Federico sono state date in tempi e luoghi diversi: eretico e anticristo, fustigatore della corruzione della chiesa cattolica, costruttore dello stato, anticipatore della modernità e della tolleranza, prototipo di regnante sovrumano o ordinario re medievale, mito popolare, personaggio da esaltare da esecrare o da ridimensionare a seconda di quando, e dove, e da chi, veniva considerato... Federico sembra un ottimo esempio di come il passato sia guardato (e deformato) attraverso gli occhi del presente (di quello che di volta in volta è il presente), e Houben fa una rassegna di queste posizioni senza sbilanciarsi, concludendo che è da considerare una personalità certamente notevole ma non eccezionale per i suoi tempi. L'opera di Houben è molto fattuale, equilibrata, dice tutto ciò che conta senza perdersi in troppi dettagli; anche lo stile è piuttosto formale, contenuto e quasi freddo. Nel complesso è una lettura che informa, senza mai emozionare.… (más)