Luca GoldoniReseñas

I fasti della Roma imperiale, gli amori mercenari, i bordelli della suburra, la storia di una donna dibattuta fra cinismo, innocenza, vizio e passione.

Scrittura brillante e contenuti intelligenti. E un piccolo tuffo nel passato neanche cosi lontano....

Leggo Goldoni e capisco la fortuna di Severgnini. Osservare, criticamente, le abitudini degli italiani. Scrivere in un italiano semplice, scorrevole, in modo da facilitare la lettura. Per il resto, un modo intelligente per diventare scrittori da salotto in una fiera di banalità, Che fanno sorridere, per carità. Spesso anche molto. Oltre, ben poco, pochissimo. Insomma, si può leggere. Ma non facendolo non si perde granchè.½

Anni novanta. Scritto a questa bella età, il libro è senza dubbio il tentativo di una sintesi esistenziale molto personale. Il racconto che ne fa l'autore non è certamente quello del futuro, piuttosto è del passato. Il suo passato, che poi cerca di riversarlo sui suoi compatrioti che sono anche compaesani, forse anche troppo, a mio parere: noi Italiani. Un libro tutto rivolto al passato, visto con gli occhi del presente. Un presente storico? Proprio così. Non posso dire che mi sia piaciuto, né tanto meno che mi ci sia ritrovato in quello lui ha scritto. Una decina di anni in meno di lui fanno la differenza, ma non tanto quando gli "anta" sono tanti. Mi aspettavo di meglio ed anche di più. Tre stelle per solidarietà.