Alarico Gattia

L’Unità d’Italia è una delle pagine più controverse della storia del nostro Paese. La realtà è che il Sud è stato letteralmente invaso da una potenza straniera che in nome di un principio, la Nazione, ne ha sottomesso una parte. Il brigantaggio, che ha radici antiche nel meridione d’Italia, è diventato fenomeno diffuso per lo spaesamento derivato dal mancato rispetto delle promesse dell’esercito garibaldino. Alarico Gattia attraverso Nicola Solinas, un giovane nobile lucano, racconta la storia, vera, di Don Juan Borges, uno spagnolo sbarcato in Calabria con solo dodici soldati, convinto di poter capeggiare una rivolta di popolo. Solo che il popolo non c’era. Protagonista della storia è anche il famoso Carmine Crocco, l’uomo che ha scritto una pagina importante della storia del brigantaggio. Dove c’è guerra non c’è spazio per l’umanità e Gattia rappresenta con equidistanza le violenze dei piemontesi e dei rivoltosi, non si sono uomini giusti e uomini sbagliati ma, semplicemente, uomini in guerra. Sia la narrazione che il tratto sono molto tradizionali e rientrano in pieno nel filone di una certa tipologia di autori dell’epoca.… (más)

In una serie così densa non poteva mancare un episodio dedicato alla corsa all’oro in Alaska verso la fine del diciannovesimo secolo. Il compito di raccontare una storia in quella ambientazione è affidato ad Alarico Gattia, autore che non conoscevo. Il protagonista è Joe Connery, il cercatore d’oro che insieme a Old Sam, un vecchio che ha una mappa del Klondike e a Tanaka, una guida indiana, trova per primo la grande vena che trasformerà l’Alaska, terra fredda ed inospitale, in una sorta di Eden per migliaia di disperati. La qualità del disegno è altissima e si integra perfettamente con una sceneggiatura densa e lineare. Il risultato è l’ennesimo albo di altissima qualità che testimonia come questa collana sia entrata non a caso nella storia del fumetto.… (más)