Bruno Gatta

Questo libro attraverso documenti d'archivio e testimonianze memorialistiche scioglie un nodo centrale nella storia del fascismo.
Sullo sfondo troviamo la solitudine caratteriale dell'uomo Mussolini, dall'altra parte troviamo la nuova cultura , con la gioventu' che fu la carta vincente del fascismo negli anni del consenso; per poi concludere con la crisi interiore del fascismo che maturò nella scuola dove alcuni giovani presero la strada dell'antifascismo.

L'autore si propone di raccontantare il dramma dell'agosto del 1939. Basandosi su rapporti e appunti di ambasciatori, ministri, descrisse quel periodo di ansie e congetture in cui si trovava l'Europa a seguito della rottura del precario equilibrio che si era raggiunto nel primo dopoguerra.