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Sergio Cotta (1920–2007)

Autor de Why Violence: A Philosophical Interpretation

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Sobre El Autor

Incluye el nombre: sergio cotta

Obras de Sergio Cotta

Etiquetado

Conocimiento común

Nombre canónico
Cotta, Sergio
Fecha de nacimiento
1920
Fecha de fallecimiento
2007
Nacionalidad
Italia
Educación
Università degli Studi, Firenze. Laurea in Scienze politiche
Ocupaciones
Filosofo del diritto
Organizaciones
Rivista internazionale di filosofia del diritto

Miembros

Reseñas

Questo libro non è una storia della Resistenza, ma una proposta di interpretazione per trarla fuori dal mito in cui rimane tenacemente involta. C'era da aspettarsi che, col passare del tempo, se ne venisse formando un'immagine più aderente ai fatti e meno influenzata dai sentimenti. Ciò non è avvenuto: anzi, proprio negli ultimi anni, la tendenza a mitizzare la Resistenza si è fatta più forte, e non già perché si debba reagire a una sua svalutazione settaria o passionale, invero inesistente. In realtà, al di sotto della vecchia abitudine a!la retorica celebrativa, l'odierna mitizzazione copre una rinnovata operazione politica. Ieri si mirava a fare di quell'evento storico, che aveva coinvolto l'intero Paese in varietà d'intenti e sentimenti, la proprietà esclusiva di una precisa parte politica. Perciò la Resistenza veniva presentata nella veste di una rivoluzione ben presto « tradita » da reazionari e moderati. Oggi invece si vuole piuttosto esaltarne l'unità democratica per legittimare un sistema di governo diverso da quello previsto dalla Costituzione. Perciò la celebrazione del CLN serve a sostenere il sistema degli organismi di massa e dei loro comitati unitari, ai quali si attribuisce una rappresentatività non formale ma organica (cioè non elettiva!) che annulla la distinzione tra maggioranza ed opposizione. Ne esce così svuotato il sistema di democrazia maggioritaria ed elettiva, basata sulla dialettica partitica, stabi!ito dalla Costituzione, che pur si proclama « nata dalla Resistenza ». Viene riproposto, nei medesimi termini di allora, un disegno respinto negli ultimi mesi della guerra di liberazione, e infine dal voto plebiscitario del 18 aprile 1948 che sanzionò la scelta occidentale della Costituzione. Questo libro di Sergio Cotta, noto studioso di filosofia del diritto e acuto interprete della società tecnologica, vuole ritrovare sotto le nebbie del mito il volto reale della Resistenza, una e moltep!ice nelle sue diverse componenti umane e politiche.

Sergio Cotta nasce a Firenze da Alberto Cotta, studioso di scienze forestali e Mary Nicolis di Robilant. Studia a Firenze presso l'istituto dei barnabiti «Le Querce» e poi si iscrive alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze.
Chiamato alle armi con il grado di sottotenente, il giorno dell'annuncio dell'armistizio, l'8 settembre 1943, è in Friuli. Dopo svariate traversie raggiunge il Piemonte, dove partecipa alla guerra di resistenza come comandante di una brigata partigiana nella VII Divisione Autonoma Monferrato. È tra i primi ad entrare a Torino nei giorni della liberazione. Gli viene attribuita la medaglia di bronzo al valor militare.
Nel 1945 sposa Elisabetta Radicati di Brozolo.

INDICE
Prefazione
Prechè è difficile una storia della Resistenza?
Resistenza e antifascismo
Una e molteplice
L'unità difficile
Il dibattito interno
… (más)
 
Denunciada
BiblioLorenzoLodi | Aug 7, 2015 |

Estadísticas

Obras
19
Miembros
26
Popularidad
#495,361
Valoración
½ 3.3
Reseñas
1
ISBNs
12
Idiomas
2