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Ferdinando Cordova

Autor de Arditi e legionari dannunziani

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Il ruolo politico del combattentismo nella storia italiana dalla grande guerra al fascismo
 
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BiblioLorenzoLodi | otra reseña | Mar 17, 2015 |
Malgrado si siano succeduti , da qualche anno ·a questa parte, numerosi studi sul fascismo, mancava, fino ad oggi, un panorama della sua classe dirigente o, più esattamente, degli uomini che, assieme a Mussolini , furono alla ribalta della vita politica italiana tra le due guerre e contribuirono, spesso in modo determinante, all' affermarsi del fenomeno. Tali uomini impersonarono, ciascuno, un proprio fascismo ed il regime - quale noi lo conosciamo- fu il risultato dei contrasti fra gli interessi che essi, sovente, rappresentarono ed i fini che , comunque, perseguirono.
Questo volume, frutto di una collaborazione internazionale, nuova per l'Italia, fra studiosi di formazione diversa, non solo colma, per la prima volta, tale lacuna, ma, attraverso le biografie di quattordici esponenti di primo piano del regime , esamina le strutture dello stato totalitario. Esso individua, inoltre , quali temi , oggetto di dibattito nel primo novecento, concorsero a formare l'ideologia fascista e costituisce, infine, un momento di riflessione non approssimativo su di un fenomeno, presente ancora oggi - per tanta parte e sotto molteplici aspetti - nella società italiana.
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BiblioLorenzoLodi | Jan 8, 2015 |
Il ruolo politico del combattentismo nella storia italiana dalla grande guerra al fascismo
 
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BiblioLorenzoLodi | otra reseña | Oct 10, 2014 |
Le leggi “fascistissime” del 1926, con le quali il fascismo avviò l'Italia verso una dittatura, che si proponeva il controllo totalitario della vita pubblica e privata dei suoi abitanti, istituirono, fra l'altro, il confino politico di polizia. Gli antifascisti, così condannati, furono dapprima inviati su talune isole del Mezzogiorno e, quando non vi fu più posto, dislocati in località di terraferma, che, per condizioni di arretratezza sociale e per carenza di vie di comunicazione, si presentavano come carceri naturali, da cui era difficile fuggire. La Calabria ebbe il discutibile privilegio di essere scelta come sede di confino. Molte sue località ricevettero, durante il ventennio, numerosi antifascisti. Questo volume, raccogliendo gli atti di un convegno, ne analizza, sulla base di un'ampia ricerca, ragioni e protagonisti e propone una più vasta riflessione intorno ad un argomento difficile della storia italiana.… (más)
 
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BiblioLorenzoLodi | Jun 6, 2012 |

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