Bernard Kelvin Clive

Come sempre quando scrivo di un libro cerco di fare una ampia scelta delle etichette/tags per fare una corretta valutazione. Questo libro offre cento consigli o ragioni per scrivere un libro. Sono frasi brevi, a volte aforismi, a volte semplici considerazioni, a volte dichiarate ovvietà. La prima etichetta che ho scelto è amore. Parola difficile e molto abusata ma che rimane un ottimo punto di partenza per decidere di scrivere. Significa voler comunicare, condividere, scoprire come fare per diventare un autore. E chi è un autore? Colui che si accinge a scrivere su qualunque argomento possa interessarlo. Così facendo farà comunicazione, la vera essenza del vivere. Ma lo sappiamo bene che si può comunicare in svariati modi. L'autore di questo libro ha comunicato con me in maniera digitale perchè ho letto il suo lavoro in versione Kindle. Un lavoro che vuole essere anche una guida nella ricerca di una identità sempre difficile da scoprire. La difficoltà sta nel fatto che bisogna avere una buona immaginazione per farlo. Una immaginazione che sia un possibile insegnamento oltre che una guida lungo un sentiero che si chiama appendimento/learning. Cosa sia poi questo è ancora tutto da chiarire. So soltanto dire che non si sa bene dove/come inizia e dove/come finisce. Un mistero, quindi, e su questa parola c'è ben poco da dire anche se lo diciamo con le parole. Con queste abbiamo accesso al pensiero che anche questo non si sa bene cosa sia anche se la psiche cerca di spiegarcelo, tutto rimane evanescente ed inafferrabile. Un libro del genere vuole essere anche un riferimento a chi soffre di bibliomania, ha bisogno di esternare, affossare e far riemergere i suoi ricordi. Non si è mai sicuri se si raggiunge il senso su temi così complessi e strani quali quelli che ci possono accadere mentre viviamo una vita che rimane incomprensibile anche se scrivi un libro. Tre stelle bastano perciò per ricordare che ogni uomo è un libro e ogni libro è un uomo. Il tutto finisce nella biblioteca del mondo, una biblioteca invisibile i cui libri nessuno leggerà. Amen!… (más)