![Fotografía de autor](https://pics.cdn.librarything.com//picsizes/82/5d/825dc294c46be8765494c7441514330414c5141_v5.jpg)
Rosanna Barbiellini amedei
Autor de La casa madre dei mutilati di guerra
Obras de Rosanna Barbiellini amedei
Etiquetado
Este sitio utiliza cookies para ofrecer nuestros servicios, mejorar el rendimiento, análisis y (si no estás registrado) publicidad. Al usar LibraryThing reconoces que has leído y comprendido nuestros términos de servicio y política de privacidad. El uso del sitio y de los servicios está sujeto a estas políticas y términos.
La storia della costruzione dell'edificio per due blocchi distinti ,dettagliatamente indagata nel volume -- primo nucleo ,1928,inaugurato per il decennale della vittoria;secondo nucleo ,1936,per celebrare la fondazione dell'Impero italiano ---,si lega alla storia stessa della sua commitenza :la costruzione era stata autofinanziata dagli iscritti all'ANMIG e dal Delcroix in prima persona;tutti gli artisti chiamati alla decorazione dell'edificio erano mutilati,aderenti all'Associazione ,come tale era perfino il titolare dell'impresa incaricato dei lavori.
Palazzo severo,interessante ed esemplare per le sue caratteristiche formali ed architettoniche,creato per ospitare,secondo il primo progetto,gli uffici dell'Associazione Combattenti --l'ANMIG--,nella seconda fase della sua costruzione si trasforma in un simbolo del sacrificio per la patria e per il re,>,sede sociale che accentra gli organi direttivi della Corporazione ,ma al contempo sacrario,aula,vero tempio.
E Marcello Piacentini,il realizzatore di entrambi i cicli costruttivi,si fa interprete della forte carica simbolica,dell'impulso estetico,dell'epica che sostituiscono il sostrato di questo ordine laico di spirito miliare,e realizza un edificio che costituisce un'occasione unica di un'architettura dalle forti connotazioni mistiche ,condizionato nella forma triangolare dal lotto assegnato all'Associazione.L'adozione del tufo in blocchetti,tipiacamente romano,e la smussatura della fronte su piazza Adriana permerttono a Piacentini di risolvere brillantemente il confronto con gli edifici vicini,Castel Sant'Angelo e il Palazzo di Giustizia e di conferirwe al complesso una compattezza non solo dettata da motivi allegorici.
Il volume che l'Editalia dedica alla casa madre,corredato da una appendice documentaria che ha portato alla luce fonti assolutamente inedite riguardanti le vicende costruttive del complesso architettonico e da un apparato illustrativo ricco ed esauriente,vuol essere una sorta di omaggio a >,ma testimonianza concreta di ideali forse diemnticati ma non per questo privi di validità storica.… (más)