Meg Harding
Autor de Dinner for One (The Carlisles Book 1)
Series
Obras de Meg Harding
Celebrate!, Dreamspinner Press: 2014 Advent Calendar (31-in-1) — Contribuidor — 4 copias
Catching Light 4 copias
Sleigh Ride, Dreamspinner Press: 2015 Advent Calendar (31-in-1) — Contribuidor — 2 copias
Hat Trick 1 copia
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Estadísticas
- Obras
- 27
- Miembros
- 99
- Popularidad
- #191,538
- Valoración
- 3.9
- Reseñas
- 20
- ISBNs
- 24
Se non fosse stato infatti per il fluff finale dolcetto e che ha parlato al mio lato bimbominkia e tredicenne ricordandomi come l'ammmore vinca su tutto probabilmente sarei rimasta mortalmente delusa dal risultato. Il fatto è che è una storia... Banale.. Semplice ma allo stesso tempo...B-A-N-A-L-E. Se c'è una cosa che ho sempre pensato è che per un buon libro ci volesse almeno o una bella trama cazzuta o dei personaggi ben caratterizzati da farti venire voglia di leggere pure la storia più ridicola dell'universo (e se poi il libro in questione possiede entrambe le caratteristiche beh... Si volaaaa! Favoloso!) Qui invece... Non abbiamo nessuna delle due cose! Abbiamo una trama banalissima e scontata, da fan fiction (giuro che ho letto una fan fiction Drarry secoli fa con una trama mooooolto simile! Per non dire uguale! Con Draco modello sexy e dannato e Harry Make-up artist) e due protagonisti con la personalità di una platessa, due personaggi appena abbozzati e che riescono a essere veramente convincenti in una sola cosa... Nel sesso... Punto... Quello è l'unico momento in cui li ho sentiti vivi per il resto... Zero. Jamie dovrebbe essere un personaggio intrigante, un ragazzo che fa il make-up artist su Youtube e dovrebbe dimostrare come nonostante il bullismo e la crudeltà della gente si possa andare avanti per la propria strada, fare quello che ci piace a prescindere dalla etichette eppure di questa grande battaglia e identità ho trovato poco o niente. Jamie si comporta come una diva, è fastidioso e con la scusa della madre ex spogliarellista non si preoccupa del sesso dimostrandosi totalmente disinibito. La sua occasione di far riflettere i lettori si va a far benedire in poco tempo e neanche la questione dell'essere genderfluid viene mai analizzata come si deve. Si comporta come un ragazzino e si interessa a Tyler per il fisico... Punto... Non lo cerca su Instagram inizialmente perché ha sentito parlare bene di lui ma per il fisico, per gli addominali! Se Tyler avesse avuto la pancetta questa favolosa love story non sarebbe mai neanche iniziata e questo mi mette una tristezza infinita per la sua superficialità e banalità. Il ragazzo solo dopo cerca di mostrare sentimenti che vanno oltre, un tentativo di scoprire un anima più intensa e ricca di sentimenti e bla bla bla ma questo non toglie il suo essere estremamente
superficiale vedendo il fisico e l'aspetto fisico al primo posto. Come se non bastasse questo dettaglio mi ha irritato a morte la sua ossessione per i trucchi, se fosse stato meglio rappresentato il personaggio sicuramente questo dettaglio avrebbe fatto la differenza ma così... Ci troviamo una diva che parla di make-up che sbava sui bei fighi e basta. Per tutto il libro non conosciamo nulla della
sua personalità, che libro ama, che musica ascolta, che film guarda e anche a fine lettura troverei non poche difficoltà a indicare almeno 5 aggettivi positivi che lo contraddistinguono e questo è male. Che cosa dire di Tyler? È un cliché ambulante. Il tipo sexy che non si sente bello e sicuro e che è timido e in paranoia per ogni dettaglio della sua relazione con Jamie. È sottone e molliccio nel midollo e viene mosso come una banderuola dallo youtubers! Dovrebbe essere uno studioso ma della sua fantomatica laurea sappiamo poco o niente e non lo vediamo mai per quello che è ma solo per come appare al mondo solo..... un pezzo di carne sexy. L'approccio tra i due è sciatto e banale. Un
messaggio di testo sui social che Olè porta all'incontro e in seguito all'amore. Una scelta che
avrebbe avuto senso solo con una caratterizzazione forte e incisiva dei personaggi ma che
così... Meh... Storia semplice e noiosa + personaggi piatti e sciatti = occasione sprecata.
Sinceramente? Ci voleva poco per rendere questo libro interessante. Bastava una maggiore
introspezione dei protagonisti che non fossero semplici pensieri alla "Che addominali che
figooooo sbav sbav" oppure "Noooo cosa posso fare? Mi piace ma non voglio perderlo essendo appiccicoso, aiutooo" bastavano pensieri più utili, flashback e qualche momento strutturato meglio per dare un aspetto più maturo alla storia.
Il finale poi è un insulto a tutte quelle persone che vivono una storia a distanza. Nonostante il mio animo da bimba abbia amato l'happy ending per una volta avrei preferito non ci fosse stato perché se una coppia dopo pochissimi mesi che si conosce va già in panico e paranoia più totale e non può aspettare almeno un anno o due per vivere insieme arrivando al "o uno rinuncia ORA ai suoi sogni o ci si molla"... non è amore. PUNTO. Uno non si può annullare per una storia d'amore che non dura neanche da un anno che è già in crisi perché "AIUTO NON MI HA FATTO LA CHIAMATA SU SKYPEEEEE!! HELP! VIVIAMO DISTANTI!!!"
Cosa penso? Che nella vita reale sarebbe la perfetta love story tra un tronista (Jamie) e la sua scelta (Tyler), una storiella che inizia e finisce nel giro di poco perché basata sul nulla, sulla superficialità e sul fisico . A parte il sesso non ho trovato momenti intimi e delicati tra loro, credo che se fossero reali e fossero messi di fronte una telecamera alla domanda "Mi puoi dire 10 cose del tuo
ragazzo?" si fermerebbero a due per poi iperventilare e rendersi conto che sono due estranei. Sono stati inseriti i messaggi privati per mostrarci la complicità tra loro e l'evoluzione dell'amore ma in realtà ai miei occhi è stato il classico escamotage per non doversi impegnare a creare momenti reali di intesa e condivisione. È una storia che poteva dare tanto ma che si limita a una lettura estiva e nulla più, quelle letture che fai sotto l'ombrellone quando non hai nulla da fare e che ti dimentichi
subito dopo. L'unica scena forse che salverei è quella dolcetta della doccia, vedere un Jamie finalmente libero dal trucco e al naturale, aperto e libero di esprimersi mi è piaciuto e mi
ha allo stesso tempo fatto capire quanto potenziale aveva il libro se solo fosse stato scritto
diversamente, mettendo al primo posto scene come quella, di condivisione delle proprie paure e sentimenti invece di sesso e stronzate Stesso discorso per la madre, mi è piaciuto il confronto, sembrava un personaggio interessante ma usato così ci appare come personaggio che compare a caso fa la finta cattiva e poi ole, ci vogliamo bene e siamo felici. Che dire... Non è scritto male e le scene erotiche sono calde e stuzzicanti al punto giusto e ho letto molto di peggio ma nonostante tutto... NON VA. Un libro che mi ha deluso e che non mi sento di consigliare ma neanche di sconsigliare. Non fa del male a nessuno, non da messaggi negativi, è semplicemente una storiella da una lettura e via. Dolcetta, erotica e un pizzico divertente. Nulla di che... Un semplice.... MEH!… (más)