Beatrix Saule

De belles photos, des éclairages limpides sur chaque œuvre : cette collection de guides de visite présente, salle après salle, les chefs-d’œuvre des plus prestigieux musées.
Leurs pièces les plus fabuleuses sont ici mises en valeur par un repère géographique dans le musée, un texte explicatif clair, des légendes complètes et une mise en perspective historique. Les œuvres et les lieux présentés sont accompagnés d'un regard plus précis, avec la reproduction agrandie d'un détail.
La part belle laissée aux œuvres et aux lieux, photographiés en grand format, fait de cet ouvrage un beau livre, un souvenir de sa visite que l'on aura plaisir à feuilleter pour retrouver la magie de ces endroits d'exception.
Avec Visiter Versailles, c'est tout le faste du château, des jardins et des Trianons qui se déploie sous les yeux des lecteurs et des visiteurs.… (más)

"Una musica proviene dall'anticamera; Lully figlio dirige alcune delle arie preferite dal sovrano. La tradizione vuole, in effetti, che al ritorno da Fontainebleau, la grande orchestra di ventiquattro violini suoni durante il pranzo del re."
Io Lully Jean Baptiste lo ascolto in auto ultimamente, ti immerge in un'atmosfera fiabesca, ti immagini re e regine e cortigiani banchettare, insomma anche il traffico e il cretino che ti taglia la strada diventano sopportabili.
rel="nofollow" target="_top">http://www.youtube.com/watch?v=z6ggBiOyEUY
Dal Bourgeois gentilhomme, brano che amo molto (e non so assolutamente il perché!).
"Béatrix Saule é conservatore capo del castello di Versailles. Specialista del periodo, ha scritto romanzi e sceneggiature storiche sulla vita e i tempi di Luigi XIV".
E madame Béatrix Saule in effetti sotto forma di sceneggiatura ha scritto questo agile volumetto, che porterei con me se tornassi a visitare Versailles, e ci narra una giornata speciale della vita di Luigi XIV: il 16 novembre 1700 quando Filippo, il nipote diciassettenne di Luigi XIV, é incoronato re di Spagna.
Petit lever, Grand lever, le déjeuner, il lavoro del re, la passeggiata con i cani nel pomeriggio, le souper, le Grand lever, le Petit coucher...
Il personale: guardie, guardarobieri, valletti, cucinieri, stallieri; principi, conti, duchi e duchesse, i cortigiani, le cortigiane, gli ambasciatori... sono gli spettatori di ogni momento della giornata del re e, naturalmente, le occupazioni della giornata si dividono tra i pettegolezzi di corte e gli intrighi e manovre per avere questa o quella incombenza che permettano di essere in maggiore intimità con il sovrano.
Anche l'eliminazione dei rifiuti organici del re era un privilegio che si pagava a caro prezzo: esso permetteva per quei pochi momenti di avere un colloquio "privato" con sua maestà.
Ricchissimo l'apparato di note che forniscono le fonti da cui la Saule ha attinto e mostrano il rigore della ricerca storica che fonda la narrazione/sceneggiatura.… (más)