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Cargando... El Pensamiento Salvajepor Claude Lévi-Strauss
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Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará. Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro. Non letto interamente ma (mea culpa) molto funzionalmente per esplorare il concetto di bricoleur. Sotto questo punti di vista, estremamente utile. ( ) Pensiero selvaggio» è l’ossimoro, soltanto apparente, creato da Lévi-Strauss per indicare il vincolo che unisce la «società occidentale» alle popolazioni a lei più remote: è ciò che permette a un indiano americano di ritrovare una pista da indizi infi nitesimali, a un nativo australiano di identificare le impronte su un sentiero, a un automobilista di muoversi con disinvoltura nel traffico metropolitano. Alla ricerca di universali capaci di accomunare ogni uomo in un’unica disposizione cognitiva, Lévi-Strauss individua una struttura, profonda e razionale, grazie alla quale tutte le società elaborano i propri miti e credenze, realizzano il radicamento territoriale e l’organizzazione sociale dei propri componenti, e sviluppano strumenti pratici e complesse tassonomie. La loro necessità, prettamente umana, è di trarre un ordine dal fluire indistinto del reale. Il Saggiatore ripropone oggi quest’opera capitale dello strutturalismo che, pur segnando un punto di svolta nel pensiero antropologico, ha saputo varcare i propri confi ni disciplinari intervenendo nel più ampio dibattito culturale del Novecento. A cominciare dal secco rifiuto di un universalismo astratto ed eurocentrico – evidente nella polemica contro La critica della ragion dialettica di Sartre – che, concepito al tramonto del colonialismo, non ha mai smesso di essere attuale. I had forgotten just how seminal Levi-Strauss was to literary and critical social theory- which seems to be what's left of Western philosophy- until I read this. Whether or not his systems approach is right in all its details for traditional societies is impossible for me to say. But his major contribution to anthropology- to have basically shredded its colonialist presuppositions by demonstrating that traditional peoples' way of thinking was not "primitive" in its relationship to logic and science, or to social behavior, but other-directed and coherent in itself- is magnificently evident here. His original insight is now the accepted way of thinking about cultural difference in academe. (Whether it has really penetrated beyond the academy, is another and a sadder question.) In any case, he is a great writer and refreshing to read--it's like clearing mental cobwebs. sin reseñas | añadir una reseña
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Tratado clasico de la antropologia contemporanea que revisa, bajo enfoques mas criticos y profundos, las actitudes mas reconditas del ente humano como sus mitos, ritos, creencias y creaciones, que en esencia no han variado mucho con los milenios. No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
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