“Un’assemblea generale convocata per la notte successiva. Una sola voce all’ordine del giorno: ritornare!”

Un racconto dedicato al Natale dai due Vitali, uno pittore, l’altro scrittore, entrambi di Bellano, in questa collana ideata per loro e sperimentando un connubio tra pittura e scrittura che a me sinceramente è sembrato ben riuscito.
Le belle creazioni di Giancarlo Vitali accompagnano con discrezione e sicurezza la storia di un ospizio narrata da Andrea Vitali.
Un ospizio speciale, dove sono ricoverati tutti i personaggi del Natale, a partire dallo stesso Babbo Natale, e buona parte di quelli mitici che hanno accompagnato la nostra infanzia tipo per esempio: il topolino dei denti o anche la mitica cicogna portabambini e naturalmente la vecchia Befana.
Perché sono all’ospizio?
Neanche a dirlo…
Perché ormai non servono più!!!
Nessuno più ci crede, sono anacronistici, passati di moda, non capiscono quello che vogliono i bambini moderni, comignoli ormai non se ne trovano più e allora la storia li relega tutti implacabilmente all’ospizio perenne.
Fino a quando la loro coscienza non sarà risvegliata da torme di bambini che…
No! Sarà un solo bambino che chiamerà Babbo Natale per un lavoro speciale che solo lui può svolgere.
Ci vorranno parecchie assemblee ma, alla fine, con la partecipazione di tutti la richiesta del bambino sarà esaudita, segnando anche il ritorno di molti dei nostri eroi leggendari di nuovo sulla scena, ehmm…naturalmente con appresso le varie medicine per mitigare i molti acciacchi degli anni passati... ( )