Ho recuperato questo libriccino in una visita alla Sormani in occasione dei 60 anni della biblioteca: i curiosi possono comunque liberamente scaricarlo da Liber liber. Il testo raccoglie quella che oggi definiremmo una lectio magistralis tenuta da Eco durante i festeggiamenti per i 25 anni dela biblioteca stessa. È interessante notare come anche in un testo così breve si trovino alcuni dei cavalli di battaglia del semiologo, oltre naturalmente al suo stile di scrittura leggero: un accenno alla combinatorica - in questo caso ancora più lulliano del solito, anche perché collegato alla borgesiana biblioteca di Babele; un lungo elenco di cose da (non) fare, qui legato al funzionamento della biblioteca e a cui mancano due punti rispetto ai 21 promessi; una critica del mondo accademico, o meglio degli editori che pubblicano libri in poche carissime copie che poi vengono rigorosamente fotocopiate. Ecco, sarebbe stato bello sapere cosa Eco pensasse della internetciviltà che ha soppiantato la xerociviltà da lui narrata: diciamo che era stato profetico - come non essere d'accordo sulla sua conclusione «E poi il problema finale; bisogna scegliere se si vuole proteggere i libri o farli leggere»? - ma non abbastanza. ( )

O autor faz a análise pela negativa do que não deveria acontecer na gestão do serviço biblioteca, porque o leitor e ou utilizador deverá estar sempre no centro quando se gere este tipo de serviço. ( )

Autor com grande e boa obra
Este texto é um elogio às bibliotecas e ao seu papel enquanto espaços abertos de conhecimento e de fruição da leitura

Trata-se de um pequeno livro com 46 páginas de leitura rápida e fluída, mas quase que obrigatório para os amantes do livro e do conhecimento (logo, penso eu, interessados numa biblioteca moderna e aberta, tal como o defende Eco)

Recomendo sempre aos alunos de Ciência da Informação
De 1981 até agora, passaram mais de 30 anos e muito do que é defendido neste escrito está já aceite como normal e é posto em prática em muitas bibliotecas - isso é bom!
(relido este ano...) ( )

Un elogio della biblioteca interessante anche se un po' datato. Si apre - ovviamente - con la descrizione della biblioteca di Babele e prosegue con quella della biblioteca negativa ideale, che vede negli utenti il nemico da bloccare ad ogni costo con doppi cataloghi, segnature lunghe, tempi di attesa infiniti. Strategie ben note alla Sormani, alla Braidense e soprattutto alla vecchia Bibliothèque Nationale di Parigi.
La parte più datata è quella sulle strategie delle case editrici per combattere la pirateria - tirature ridotte e prezzi alti per i saggi destinati ad essere acquistati dalle biblioteche o tirature di massa di bassa qualità - che non tiene conto (ovviamente) del libro elettronico. Interessante la parte sulle fotocopie, il cui possesso sembra annullare in qualche modo il bisogno di leggere il libro riprodotto (quanto è vero...). ( )

Professor Eco's writing and researching.