Chiara? Un minore...uno passato di moda...Va be'...contenti voi... ( )

(Come inizia:) "Più di una volta, da ragazzo, gironzolando sul porto avevo notato che uno dei più seri frequentatori del Caffè Clerici, Amedeo Brovelli, ex commerciante ritirato dagli affari con poca rendita, nelle giornate di tramontana stava fermo per ore intere sul molo, coi capelli grigi arruffati dal vento che lo prendeva di spalle. Non pescava e neppure abbassava gli occhi sullo specchio d'acqua del porto, ma teneva lo sguardo rivolto verso il paese, senza espressione, come se guardasse nel vuoto..."

(Pag.30) "...Quando fu chiaro, nel millenovecentoquarantasette, che la guerra finita due anni prima aveva portato abbondanza e libertà, almeno per quelli che ne erano usciti vivi..."

(Pag.68) "...il grande tenore Francesco Tamagno, che negli ultimi anni dell'Ottocento vi si era domiciliato ancora nel pieno della sua carriera, in una fastosa dimora ora pressoché distrutta e divenuta ospedale. Ognuno dei cantanti sopra nominati aveva emesso tra di noi il canto cosiddetto del cigno. Forse non rassegnati al silenzio o nell'intento di confermare la passata fama, vi dettero infatti concerti vocali o parteciparono straordinariamente a qualche stagione d'opera da strapazzo..."

(pag. 79) "... Col nuovo giorno, nemici che la notte prima si erano abbracciati e perdonati, tornarono a guardarsi ancora più torvi; i poveri e i malati ripresero le loro sofferenze, i ricchi i loro crucci. E ognuno trovò che la vita era cosa che andava risolta singolarmente, di giorno in giorno; e la morte pure, ad uno per volta, come era sempre stato, e come sarà sempre, nella piena e singola responsabilità di ogni coscienza. Mio padre, che la sua fine del mondo la sente ora vicina davvero, ha meno paura d'allora. Ma forse, nelle sue preghiere, al fratello maggiore che lo ha preceduto da tanto tempo domanda ancora: 'Peppì, come sarà?'... "