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Cargando... Il pensionato: frammento di un romanzo poliziescopor Friedrich Dürrenmatt
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Die Geschichte des bernischen Polizeikommissärs Gottlieb Höchstettlers, der nach seiner Pensionierung die Verbrecher aufsucht, die er im Verlauf seiner Dienstzeit aus Humanität und Wissen um die Relativität der Gerechtigkeit entkommen lassen hatte. No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
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Google Books — Cargando... GénerosSistema Decimal Melvil (DDC)833.914Literature German literature and literatures of related languages German fiction Modern period (1900-) 1900-1990 1945-1990Clasificación de la Biblioteca del CongresoValoraciónPromedio:
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Ecco questo é proprio svizzero. Svizzero profondo. Arghhhh!
I mobili Pfister! famoso mobilificio svizzero con filiali in ogni cantone. Poche le case svizzere negli anni 60/70/inizio'80 che non avessero qualche pezzo d'arredamento di tale ditta, moltissime quelle interamente arredate con i loro mobili. Con il risultato che le case erano tutte uguali, arredate in serie con tavolini in finto marmo o a mosaico o con il ripiano in formica, divani e poltrone in skay, e sottospecie di librerie terrificanti con televisore troneggiante.
Una sala arredata con mobili Pfister significava conformismo bieco e similborghese, misero tentativo di assomigliare ai ricchi, mancanza di individualità, di ricerca personale nel vivere il proprio spazio vitale.
Questo é un Dürrenmatt essenziale e in alcune sue parti mi è parso addirittura surrealista. E' un romanzo breve iniziato nel 1969, abbandonato per svariate ragioni, poi ripreso nel 1979, ma purtroppo rimasto incompiuto e pubblicato postumo per la prima volta nel 1995.
Qui i temi cari a Dürrenmatt sono ripresi e ridotti all'essenziale: la giustizia, l'etica, la corruzione e la depravazione che sempre il potere ha in sé.
Dürrenmatt critica duramente il conformismo, l'ipocrisia, l'agire supinamente senza un pensiero individuale, e anche in questo suo romanzo poliziesco con un finale che non é compiuto ma possiamo però immaginarcelo se conosciamo un poco le sue opere, i temi sono ripresi però l'articolazione é più sciolta, la trama grossolana, un canovaccio che avrebbe sicuramente rimpolpato.
Vi é anche un interrogarsi personale critico e doloroso, e lo leggiamo nella trasmissione alla radio che il commissario protagonista ascolta e che tratta l'opera di un famoso scrittore, il quale pare aver finito l'ispirazione e allora si rivolge ancora al poliziesco per vedere se riesce a produrre qualcosa.
Io amo Dürrenmatt, profondamente e dolorosamente svizzero e insuperabilmente capace di vedere cosa esso significhi. ( )