Un vero romanzo industriale contemporaneo, capace di raccontare la più recente incarnazione della fabbrica in modo originale, profondo e diretto, lavorando con la giusta rabbia sulla propria esperienza personale. Dezio mette a punto una scrittura perfetta per questi fini, arricchita dall'attenzione per il linguaggio dialettale. E in più, mostra una cultura musicale con cui spesso impreziosisce alcuni passaggi. Di nuovo, uno dei pochi veri romanzi industriali contemporanei. ( )