Non esiste biografia di Luigi XIV o altro libro che tratti della storia di Francia nel periodo in cui Luigi XIV ha regnato che possa esimersi dal citare le memorie del Duca di Saint Simon. Appena ho potuto quindi ho voluto leggere direttamente quel testo così spesso citato come fonte indispensabile per la conoscenza di un periodo storico tanto interessante. Il libro interessante lo è veramente, anche se traspare in ogni pagina la ristrettezza delle idee dell'A. tenendo conto anche del fatto che l'epoca dei lumi stava per nascere, fenomeno a cui il Saint Simon rimane completamente estraneo. Il Re Sole per l'A. è un pericoloso sovversivo, da biasimarsi perché ha sottratto potere alla vecchia aristocrazia per conferirlo a uomini nuovi a lui devoti e che si rivelarono, tutto sommato, abbastanza competenti. Sovversivo lo fu anche quando conferì ai figli illegittimi i privilegi della prode legittima, privilegi che furono loro sottratti immediatamente dopo la sua morte ristabilendo la tradizione a cui il Re aveva inferto una vistosa e pericolosa ferita. La cosa non deve stupire eccessivamente. Infatti a questo proposito tenuto conto del fatto che in Italia l'equiparazione della prole legittima a quella nata fuori dal matrimonio si è arrivati solo in tempi relativamente recenti. ( )