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Will Eisner's New York: Life in the Big City

por Will Eisner

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Series: Will Eisner Library (Omnibus)

MiembrosReseñasPopularidadValoración promediaMenciones
25812103,234 (4.31)12
With an unparalleled eye for stories and expressive illustration, Will Eisner, the master and pioneer of American comics art, presents graphic fiction's greatest celebration of the Big Apple. No illustrator evoked the melancholy duskiness of New York City as expressively as Eisner, who knew the city from the bottom up. This new hardcover presents a quartet of graphic works (New York, The Building, City People Notebook, and Invisible People) and features what Neil Gaiman describes as "tales as brutal, as uncaring as the city itself." From ancient buildings "barnacled with laughter and stained with tears" to the subways, "humorless iron reptiles, clacking stupidly on a webbing of graceful steel rails," Will Eisner's New York includes cameo appearances by the author himself; several new illustrations sketched by Eisner, posthumously inked by Peter Poplaski; and three previously unpublished "out-takes"--a treasure for any Eisner fan, and sure to become a collectible. Introduction by Neil Gaiman.… (más)
  1. 10
    Maus II por Art Spiegelman (thehatinthecat)
    thehatinthecat: Though a differnt style of art, the work of Art Spiegelman is worth a read for anyone who enjoys Eisner's work. Spiegelman's art and story telling about his father's survival of the Auschwitz camp is truly an important piece of graphic art.
Ninguno
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Viste da lontano, le città sono un mucchio di edifici, grandi
quantità di persone e grandi aree. Ma questo per me non è "reale". La
realtà è come la grande città viene vista dai suoi abitanti. La vera
immagine è nelle crepe del suolo e nelle piccole componenti delle sue
architetture, là dove turbina la vita quotidiana.

(pagina 3)

Vivere
in
un'arena
affollata
richiede
una
psiche
particolare.

(pagina 269)
( )
  NewLibrary78 | Jul 22, 2023 |
After the amazing collection The Contract With God Trilogy with the classic novel of the same name, more New York stories seemed like overkill. Little did I realize, New York was Will Eisner's home, and his muse.

While not connected to the Dropsie avenue stories per se (there's only one mention of it), this book collects many stories that just didn't fit anywhere else. Some are mediocre, but iffy Will Eisner is like bad sex: Even when it's bad, it's good.

And there are gems here! The Treasure of Avenue C shows the life of a grate. A would-be courtier fumbles an engagement ring, a murder weapon is disposed of... all hidden treasure casually divided up by a pair of young boys. The Building features the prototypical Gilda Green, who falls for an unpublished poet.

Mostly vignettes a few pages long: Illicit sex; the illusion of privacy in city living; and above all, butterfly-effect-style stories, where one small event opens a chain of events ending in tragedy, litter these pages.

Easily the most disturbing story in the book, the slightly longer story Sanctum deserves special mention. Pincus Pleatnik stays away from others, leading a solitary life. When a newspaper mistakenly and stubbornly reports him dead, his life falls apart in disturbing ways.

Mr. Eisner's trademark casual visual style is at its most eclectic and beautiful. A few of the stories are a little out of voice for the author, but these were obviously testing grounds for longer works. a few out-takes at the end reinforce this feeling. ( )
  neilneil | Dec 7, 2020 |
really enjoyed it. although I've not been to new York before but anyone who love in a city can relate to the situations illustrated in this book. i like how Eisner traced the social life in the city through its physical elements organized in a series of illustrated short stories. ( )
  aborham | Nov 26, 2017 |
La stagione delle graphic novel di Eisner si è aperta con “il contratto con Dio”; e il fabbricato di Dropsie Avenue era, chiaramente, a New York. E non è un caso che uno dei lavori maggiormente celebrati di Eisner sia interamente dedicato alla sua città, un lunghissimo e intenso omaggio alla grande mela che del mondo è sintesi ed analisi. Le prime storie hanno come protagonisti i frammenti della città, i simboli universali di New York, decantati dal cinema e citati da Eisner: l’idrante, il tombino, le scale antincendio, il metrò. Storie brevi, brevissime, spesso mute, in cui Eisner rappresenta a modo suo i miti di un mito. Poi iniziano le storie più lunghe, ma comunque brevi rispetto ad altri lavori del maestro newyorkese: il palazzo nel quale si incrociano le vite di quattro persone, un violinista, un uomo che si dispera per non aver potuto salvare un bambino, una donna innamorata di un poeta e il figlio del costruttore del palazzo; poi “Sanctum”, la storia di Pinctus, un uomo invisibile, stiratore di mestiere, che muore per colpa dell’errore di una redattrice di necrologi; “the power”, storia di un uomo che ha il potere di curare le malattie ma non quello di vivere il suo potere; e “mortal kombat”, l’amore impossibile di una donna e di un uomo succubi dei genitori; in mezzo mille storie, ancora brevi, fatte di frammenti di ricordi, di odori, di sapori. Al centro la bellissima New York di Eisner.

Recensione del 7 ottobre 2010
Ci sono dei bei fumetti. Poi ci sono dei grandi fumetti; e poi ci sono i capolavori. New York di Will Eisner è questo, se non di più. Prendi in mano questa elegante edizione di Einaudi ed inizi a provare il piacere fisico della lettura, il gusto di girare le pagine, avanti ed indietro. Gli occhi si riempiono dei disegni. La graphic novel per eccellenza si eleva ad un livello inarrivabile, gli episodi brevi, freddure di eccellenza, si susseguono a storie più complesse che ti danno un gusto ed un timore. Le pagine finiranno. Il tratto ed il disegno sono straordinari, completano le storie e le parole con una ricostruzione magistrale. Da rileggere tante, tantissime volte.

Recensione del 28 febbraio 2020
Rileggere New York è sempre un’esperienza incredibile. E proprio nel non trovare mai le coordinate, di essere sempre al centro della città per definizione si ritrova il grande senso di questo capolavoro di Eisner. New York è un puzzle e la composizione è semplice. Non devi cercare un ordine, ma accettare che la grande mela si componga da sola, per incanto, l’incanto di Eisner. La prima parte, la grande città, è una sorta di parata di episodi, di storie brevissime che vanno parallele, si intersecano, si sovrappongono e poi si lasciano andare. Il palazzo è la storia di un edificio ai cui margini si realizzano le vite di tre uomini e una donna: un vecchietto che vive per fare del bene ai più piccoli, un uomo ed una donna malati di un amore impossibile e un violinista mancato. Quattro storie che si ritrovano alla fine della vita, da fantasmi, per dare sicurezza a chi vive intorno a quel palazzo, l’Hammond building. Con city people Eisner torna a raccontare la storia dei newyorchesi, le loro speranze, le loro paranoie, i loro amori. Invisible people si divide in tre capitoli: la prima storia, sanctum (rifugio) è quella di Pinctus che vive la sua vita invisibile, trovando rifugio proprio nel suo anonimato. Lavora come stiratore in una tintoria, ma quando una redattrice poco attenta pubblica il necrologio della sua morte sul quotidiano locale, per il povero Pinctus inizia l’inferno. Nella seconda storia, the power, Morris, un povero uomo scopre il potere di curare le persone. Ma questo presunto potere lo porta ad annullarsi. Infine, nell’ultima storia, Mortal Kombat, Hilda, una donna che si è dedicata al padre malato, si innamora di Herman, un uomo che vive a cinquant’anni ancora con la madre. A parte facili e scontate battute, il dramma della solitudine e delle incertezze portato ad altissimo livello. Un infinito capolavoro.

Recensione del 26 aprile 2013
Il capolavoro di Eisner. Anzi no, un capolavoro e basta. New York l’avevo letto anni fa. E questa volta non mi sono accontentato di rileggerlo. No, l’ho riletto e poi riletto. La New York di Eisner non è solo un grandioso omaggio a New York, ma molto di più; un infinito dipinto delle città del mondo e di coloro che le abitano, con le loro paure, le loro speranze, le loro speranze, le loro vite. Vicoli, periferie, rumori, odori, strade vuote, piene, di giorno, di notte, le vite dei cittadini sezionate e vivisezionate con una classe unica. New York è diviso in due parti. Nella prima storie brevi, brevissime, spesso una sola vignetta, divise per argomenti ed è capolavoro allo stato puro; nella seconda parte, invece, Eisner tratteggia alcune storie dei cittadini della grande mela, storie comuni, storie marginali, ma senza indugiare nel consueto sociale da quattro soldi che infesta la sub cultura del degrado urbano. No Eisner non ha alcuna intenzione di spiegarci nulla, lui racconta e lo fa crudamente, anzi con crudeltà, non si tratta di altro che il vicino di casa, dell’uomo che incontriamo per strada, tutti i giorni, mentre velocemente andiamo avanti convinti che sia l’unico modo per non tornare indietro. Il disegno è capolavoro, classe e stile. E le storie, come le singole vignette, sono sempre essenziali, perché la vita nelle grandi città è esattamente così, quella che è, senza ricami. Insieme all’Eternauta e Maus il caposaldo del fumetto. ( )
  grandeghi | Aug 28, 2017 |
Will Eisner really had a great eye as an observer. In this graphic novel he shows his talent, he is very precise in his observations of urban places and people interactions. ( )
  Glaucialm | Feb 18, 2016 |
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Nombre del autorRolTipo de autor¿Obra?Estado
Eisner, WillAutorautor principaltodas las edicionesconfirmado
Capuron, AnneTraductionautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
Gaiman, NeilIntroducciónautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
Kitchen, DenisPrólogoautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
Prinetti, CostanzaTraductorautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
Wieland, MatthiasÜbersetzerautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
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Epígrafe
Dedicatoria
Primeras palabras
Citas
Últimas palabras
Aviso de desambiguación
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This 'anthology' (400+ pages) is comprised of the four separate works: New York, The Big City, The Building, City People Notebook and Invisible People
Editores de la editorial
Blurbistas
Idioma original
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DDC/MDS Canónico
LCC canónico

Referencias a esta obra en fuentes externas.

Wikipedia en inglés

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With an unparalleled eye for stories and expressive illustration, Will Eisner, the master and pioneer of American comics art, presents graphic fiction's greatest celebration of the Big Apple. No illustrator evoked the melancholy duskiness of New York City as expressively as Eisner, who knew the city from the bottom up. This new hardcover presents a quartet of graphic works (New York, The Building, City People Notebook, and Invisible People) and features what Neil Gaiman describes as "tales as brutal, as uncaring as the city itself." From ancient buildings "barnacled with laughter and stained with tears" to the subways, "humorless iron reptiles, clacking stupidly on a webbing of graceful steel rails," Will Eisner's New York includes cameo appearances by the author himself; several new illustrations sketched by Eisner, posthumously inked by Peter Poplaski; and three previously unpublished "out-takes"--a treasure for any Eisner fan, and sure to become a collectible. Introduction by Neil Gaiman.

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