...Between the lines of the narrative, the details of his ecology become clear and the conclusion, for anybody who knows anything about arachnids, should be obvious. Considered in that light, Moggadeet is not all that alien. To write him from his perspective without overly bold anthropomorphisation is quite an achievement. He may not have broken the cycle of life and death that governs his species, but there is a kind of contentment in the climax of the story that is hard to imagine from a human point of view...

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Una grandissima scrittrice che si firmava con il nome maschile di James Tiptree jr (ma il suo vero nome, che rimase per lungo tempo incognito, era Alice Sheldon).
Qui, una storia d'amore alieno cantata quasi fosse un poema: Amore e Morte, Eros e Thanatos ; un amore totalmente differente dal nostro, una sessualità più vicina a quella di qualche insetto, ma differente da qualsiasi conosciuta.
Nella quale predominano una pulsione di sopravvivenza esasperata, in quanto le condizioni climatiche sono estreme, ed in peggioramento, e un'aggressività cannibalica essenziale, necessaria, alla continuazione della specie. Vinse il Premio Nebula.