PortadaGruposCharlasMásPanorama actual
Buscar en el sitio
Este sitio utiliza cookies para ofrecer nuestros servicios, mejorar el rendimiento, análisis y (si no estás registrado) publicidad. Al usar LibraryThing reconoces que has leído y comprendido nuestros términos de servicio y política de privacidad. El uso del sitio y de los servicios está sujeto a estas políticas y términos.

Resultados de Google Books

Pulse en una miniatura para ir a Google Books.

Cargando...

Juice of Life: The Symbolic and Magic Significance of Blood (1984)

por Piero Camporesi

MiembrosReseñasPopularidadValoración promediaMenciones
482530,984 (4.63)1
"Camporesi ought to be read in small doses, since if we were to read him all at once we should wonder, 'Wait, what are we, we civilized people?'" -- Umberto Eco
Ninguno
Cargando...

Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará.

Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro.

» Ver también 1 mención

Mostrando 2 de 2
In questo saggio Piero Camporesi ricostruisce le rappresentazioni del sangue nelle società premoderne. Esplorando i riti e le ossessioni della mentalità collettiva, porta alla luce il fitto intreccio di pregiudizi, credenze religiose, pratiche mediche. Il sangue si carica di significati magici, richiami mistici, prodigi farmacologici, sogni alchimistici.

recensione di Tarpino, A., L'Indice 1997, n.11

"Il sangue c'è fatto beveraggio a chi 'l vuole e la carne cibo - scrive santa Caterina da Siena nelle" Lettere" -: però che in neuno modo si può saziare l'appetito dell'uomo, né tollersi la fame e la sete se non nel sangue". Ai confini fra sacro e profano, il sangue è considerato, nelle società premoderne, il nutrimento divino per eccellenza, come illustra Piero Camporesi nella nuova edizione de" Il sugo della vita" (corredata da un'ampia prefazione dello studioso scomparso di recente). Con* Le vie del latte "(Garzanti, 1993), e" Il brodo indiano "(Garzanti, 1990, uno dei suoi studi di maggior successo dedicato alla cioccolata, divenuta di moda nel Settecento)," Il sugo della vita "si presta a comporre un'ideale trilogia simbolico-alimentare che ricostruisce, assecondando i percorsi più interiori della vita organica, i riti e le credenze mediche e religiose dei secoli trascorsi.
A differenza dalla nostra cucina, in cui spicca il bianco castigato degli yogurt e delle mozzarelle e invece il rosso risulta affidato esclusivamente a carote, peperoni e soprattutto al pomodoro - nuovo prestigioso succo della vita -, l'alimentazione del passato partecipava di un onnipresente gusto del sangue. Quasi che la progressiva laicità dei modi di vivere si sia riflessa nei colori stessi dei regimi alimentari che si sono succeduti nel tempo. Migliacci, sanguinacci, cervellati, budini di carne sanguinolenta, sangue bollito, frittelle di sangue, affollavano le tavole, con richiami un po' vampireschi.
Nell'antico cattolicesimo il sangue "pane di vita" era considerato portatore di inesplicabili energie che mettevano in comunicazione l'anima umana e il divino; con la stessa realistica intensità il sangue, "tiepido vino", era sentito come magico liquore, elisir salutifico travasato dalle vene di Cristo. Il pane e il vino, metafore entrambi dell'elemento sanguigno, costituivano una coppia indissolubile (santificata dal mistero dell'eucarestia) posta al vertice di una piramide alimentare formata in larga parte da carni rosse e da vivande a base di sangue. Da questo "brodo vermiglio", umido e soave, le esistenze declinanti ed estenuate potevano attingere nuovo vigore; e dai suoi stessi eccessi ci si difendeva, dentro, con purghe leggere, fuori, sudando e ungendosi con olii preziosi.
Nell'orizzonte ormai perduto dell'uomo galenico vita e sangue finivano così per coincidere: virtù rigenerative e poteri salvifici che si acquisivano per il suo tramite facevano del sangue il lubrificante più ricercato per il corpo e per lo spirito.
Tracce di questa cultura alimentare del sangue, che raggiunge il suo acme nel Cinquecento di Rabelais, sono documentate ancora nell'altopiano di Asiago intorno agli anni trenta: lo ricorda Mario Rigoni Stern ne" Le stagioni di Giacomo "(Einaudi, 1995): i più poveri, che non potevano comprarsi neanche il companatico per la polenta, levavano sangue dal collo della vacca e lo mangiavano cotto con la cipolla. ( )
  MareMagnum | May 22, 2006 |
Camporesi, Professor of Humanities at the University of Bologna, weaves together a narrative from medieval and renaissance texts that affords a fascinating glimpse into the significance of blood in the formation of modern European culture. The book is perhaps most valuable for its insight into the “pagan” depths that lie close to the surface of a “Christian” veneer and for its appreciation of the mythic elements common to “Christian” and “pagan” constructions of European thought. The vampire, the werewolf, the moon, the sun, the eucharist, swim together in Camporesi's rendition of mystical, medical, and popular texts—as they swim together in the composition of “Western” thought.
  stevenschroeder | Jul 31, 2006 |
Mostrando 2 de 2
sin reseñas | añadir una reseña

Pertenece a las series editoriales

Debes iniciar sesión para editar los datos de Conocimiento Común.
Para más ayuda, consulta la página de ayuda de Conocimiento Común.
Título canónico
Título original
Títulos alternativos
Fecha de publicación original
Personas/Personajes
Lugares importantes
Acontecimientos importantes
Películas relacionadas
Epígrafe
Dedicatoria
Primeras palabras
Citas
Últimas palabras
Aviso de desambiguación
Editores de la editorial
Blurbistas
Idioma original
DDC/MDS Canónico
LCC canónico

Referencias a esta obra en fuentes externas.

Wikipedia en inglés

Ninguno

"Camporesi ought to be read in small doses, since if we were to read him all at once we should wonder, 'Wait, what are we, we civilized people?'" -- Umberto Eco

No se han encontrado descripciones de biblioteca.

Descripción del libro
Resumen Haiku

Debates activos

Ninguno

Cubiertas populares

Enlaces rápidos

Valoración

Promedio: (4.63)
0.5
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4 1
4.5 1
5 2

¿Eres tú?

Conviértete en un Autor de LibraryThing.

 

Acerca de | Contactar | LibraryThing.com | Privacidad/Condiciones | Ayuda/Preguntas frecuentes | Blog | Tienda | APIs | TinyCat | Bibliotecas heredadas | Primeros reseñadores | Conocimiento común | 204,626,536 libros! | Barra superior: Siempre visible