> Les Vierges et autres nouvelles by Irène Némirovsky
Se reporter au compte rendu de Mary Schmid Combal
In: The French Review, Vol. 84, No. 1 (October 2010), pp. 205-206

Alcuni racconti veramente notevoli! ( )

I dodici racconti di questo volume traggono forza e materia autobiografica, tutti presentano la vita come un percorso accidentato, una sequenza di cadute e sogni calpestati.
Il volume si apre con "Film parlato", scritto come una sceneggiatura e pienamente rispondente alle tecniche cinematografiche, generato da una "penna cinepresa" per utilizzare la felice espressione di Olivier Philipponnat, che ha curato la postfazione dell'edizione. La storia di una madre e di una figlia nella Parigi mondana viene raccontata dalle due figure, con duplice ottica dunque e duplice prospettiva morale.
L'autrice era legata al linguaggio cinematografico, era affascinata dal cinema e frequentava assiduamente le sale. Va rammentato che nel 1931 al cinema Gaumont sugli Champs-Élysées venne proiettato "David Golder", il primo film sonoro francese, diretto da Julien Duvivier tratto dal primo romanzo della Némirovsky edito due anni prima. ( )