A beautiful, heartbreaking book. ( )

1947, momento storico in cui il mondo si lecca le ferite della guerra da poco conclusa, disegnando un futuro più che mai incerto fatto di guerra fredda e di nuovi fascismi, della nascita dello stato di Israele e di quella del fondamentalismo islamico. E, come tessuto che tiene insieme a tutto questo, l'autrice inserisce le gesta di Simone De Beauvoir, George Orwell, Primo Levi, Thelonous Monk, Billy Holiday. E, al centro del libro, suo padre. Libro ibrido fra saggistica e narrativa che riesce a essere emozionante. Apprezzabile sia per stile e struttura, spezzettata e insieme coesa, che per l'indubbio valore di memoria.

«La vita spirituale dell'Europa può svilupparsi solo se gli europei supereranno i limiti e l'egoismo dello stato nazionale. Spetta a tutti i popoli del continente, soprattutto a quello tedesco, prepararsi per lo sviluppo dell'Europa che ci troviamo davanti [...]. I problemi economici, i problemi di comunicazione in tutti gli stati europei, i progetti di un'unione doganale, l'idea di una moneta comune europea - tutto punta nella stessa direzione».
Documento dell'Europa-Bund - 1947 ( )

This is an in-depth look at Europe and how various countries were left to totally rebuild, others left and helped to form Israel. Basically, the book leaves the reader with the reality of just how confusing the world was after WWII. ( )

A must-read for everyone. Lyrical prose, copious food for thought and scary parallels to today. ( )

Intressant upplägg. Börjar också riktigt bra och griper tag ganska så rejält om läsaren med tyngdpunkten på efterspelet av det andra världskriget. Men det liksom ebbar ut ju länga man läser. Det bara matas på med händelser och intrycken hinner aldrig riktigt landa innan man kastas vidare i berättelsen. ( )