PortadaGruposCharlasMásPanorama actual
Buscar en el sitio
Este sitio utiliza cookies para ofrecer nuestros servicios, mejorar el rendimiento, análisis y (si no estás registrado) publicidad. Al usar LibraryThing reconoces que has leído y comprendido nuestros términos de servicio y política de privacidad. El uso del sitio y de los servicios está sujeto a estas políticas y términos.

Resultados de Google Books

Pulse en una miniatura para ir a Google Books.

Cargando...

Sparrow: The Story of a Songbird (1871)

por Giovanni Verga

Otros autores: Ver la sección otros autores.

MiembrosReseñasPopularidadValoración promediaMenciones
1828149,414 (3.59)2
"This is the first English translation of Verga's novel La Storia di una Capinera and is the official tie-in with the Zeffirelli film Sparrow." "Set in 1854 in a Sicily devastated by a cholera epidemic. Sparrow tells of a love that can never be; the brief existence of a girl, forced to become a nun, who falls in love with a young man, but who, on returning to the convent, goes insane." "Zeffirelli chose to film Sparrow as he was intrigued by the need for idealised and absolute love. "It is a challenge for me to tell of 'The Insanity of Absolute Love' with its emotional yearnings and enchantment, its exchanges of furtive glances and stolen caresses"."--BOOK JACKET.Title Summary field provided by Blackwell North America, Inc. All Rights Reserved… (más)
Cargando...

Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará.

Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro.

» Ver también 2 menciones

Essendo un'opera giovanile, Storia di una capinera è molto diverso da I Malavoglia. Lo stile dell'autore non era ancora approdato al verismo e certamente non ha la maturità che avrebbe raggiunto in seguito.

Tuttavia è una storia molto amata e letta e non è difficile capirne i motivi. Verga ci racconta la storia di una ragazza costretta a farsi suora, una ragazza ingenua se vogliamo, poco avvezza agli intrighi del mondo.

Maria, la protagonista, ci racconta la sua storia tramite lettere inviate alla sua amica Marianna, che ha vissuto con lei nel convento, ma non ci tornerà perché le sarà permesso di sposarsi. La prima lettera è piena di gioa: Maria è tornata a casa prima di prendere i voti e impara a conoscere il mondo al di là delle mura del convento, la sua bellezza, la sua radiosità. Ma già questa prima gioia è offuscata dalla consapevolezza del convento e si trasformerà in dramma quando capirà che il mondo - e l'amore - le saranno negati per sempre.

Ci chiamano le elette perché siamo destinate a diventare le spose del Signore: ma il buon Dio non ha forse fatto per tutti queste belle cose? E perché soltanto le sue spose dovrebbero esserne prive? ( )
  lasiepedimore | Aug 1, 2023 |
Stupendo
Un romanzo senza tempo, dal fascino intramontabile, struggente, lacerante, capace di catturare il lettore dalla prima all'ultima pagina. Adoro il Verga e questo è indubbiamente uno dei suoi migliori lavori. ( )
  Ecate | Aug 18, 2021 |
È un libro lontano da noi per stile e lessico che più che antico oggi appare stucchevole e melodrammatico.
Quel che non è invece così lontano è l'agonia di un'anima forzata a un destino non scelto, perché, pur se in contesti diversi e non cosi estremi continuano a esserci persone private della libertà di scegliersi e costruirsi una vita diversa.
Maria, la protagonista di questo breve romanzo, rimane orfana di madre da bambina e il secondo matrimonio del padre la allontana dalla nuova famiglia che nascerà e la destina al convento di clausura. Destino comune a tanti poveri ragazzini, maschi e femmine, di quell' Italia in cui c'erano più figli che affetti, più considerazione per "la robba" (tema caro a Verga!) che per i sentimenti
I figli "scomodi", strani, malati o in sovrannumero fino al primo dopoguerra sparivano in conventi e istituti vari, senza riguardo alcuno.

Tutto andrebbe pure "bene" per Maria, irregimentata nella vita del convento senza conoscerne altra, se, complice un'epidemia di colera particolarmente violenta, non si decidesse di svuotare l'istutito di tutte le ragazze che ancora non hanno preso i voti.
Maria vivrà quindi una lunga estate che si protrae fino a natale nella casa di campagna dove si rifugia la sua famiglia, conoscerà boschi, campi, corse e passeggiate, qualche svago innocente e pure l'immancabile innamoramento.
Tutte cose però destinate a finire con l'ineluttabile ritorno in convento, - più sola e disperata che mai perché la sua migliore amica, cui scrive le lettere che costituiscono il romamzo, decide di non rientrarvie - e con un pesante portone che si chiuderà per sempre portandola alle soglie della pazzia
  ShanaPat | Jul 6, 2020 |
Premetto che non mi piacciono i romanzi epistolari, mi fanno saltare i nervi.
Chissà perché mi è girato di leggere Verga, visto che non sopporto i personaggi che non reagiscono! Nonostante tutto il romanzo è scorrevole, anche se un po' angosciante e irritante, mi è piaciuto e l'ho finito anche velocemente. ( )
  elerwen | May 29, 2019 |
La prima parola che mi viene in mente pensando a questo libro è straziante.
La capinera del titolo è Maria, una ragazza mite e piena di gioia di vivere costretta dai suoi famigliari a prendere il velo. Dopo aver assaporato le gioie della libertà e soprattutto quelle di un amore appena sbocciato, sarà costretta a tornare fra le mura del convento. Lì, proprio come un uccellino in gabbia, non troverà né la forza di rassegnarsi né quella di ribellarsi e precipiterà in un abisso di disperazione e follia. La storia è narrata da Maria stessa tramite lettere-flussi di coscienza ad una sua amica, quindi sentiamo con ancor più forza i tormenti del suo animo, gravato da passioni mondane quali la gelosia ed il desiderio e proprio per questo dilaniato dai sensi di colpa. E' una vicenda intensa e dolorosissima, scritta con una prosa talmente vivida ed appassionata che in certi momenti sembra di essere lì a soffrire con la protagonista.
Diversamente dalla sua produzione successiva, in questo romanzo giovanile Verga non sembra avere intenti di denuncia: il focus è tutto sul'interiorità di Maria, la fragile e inerme Maria, che non riesce mai a liberarsi dalla sua condizione di vittima
Avendo già letto le Novelle Rusticane sono stata molto sopresa di trovare qui un Verga così diverso, intimista e direi quasi sentimentale. Una cosa però non è cambiata: il suo grande talento di scrittore. ( )
1 vota Lilirose_ | May 19, 2018 |
Mostrando 1-5 de 6 (siguiente | mostrar todos)
sin reseñas | añadir una reseña

» Añade otros autores (7 posibles)

Nombre del autorRolTipo de autor¿Obra?Estado
Giovanni Vergaautor principaltodas las edicionescalculado
Campailla, SergioIntroducciónautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
Spartà, SantinoContribuidorautor secundarioalgunas edicionesconfirmado
Debes iniciar sesión para editar los datos de Conocimiento Común.
Para más ayuda, consulta la página de ayuda de Conocimiento Común.
Título canónico
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
Título original
Títulos alternativos
Fecha de publicación original
Personas/Personajes
Lugares importantes
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
Acontecimientos importantes
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
Películas relacionadas
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
Epígrafe
Dedicatoria
Primeras palabras
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
Mia cara Marianna.
Avevo promesso di scriverti ed ecco come tengo la mia promessa!
Citas
Últimas palabras
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
(Haz clic para mostrar. Atención: puede contener spoilers.)
Aviso de desambiguación
Editores de la editorial
Blurbistas
Idioma original
Información procedente del Conocimiento común italiano. Edita para encontrar en tu idioma.
DDC/MDS Canónico
LCC canónico

Referencias a esta obra en fuentes externas.

Wikipedia en inglés

Ninguno

"This is the first English translation of Verga's novel La Storia di una Capinera and is the official tie-in with the Zeffirelli film Sparrow." "Set in 1854 in a Sicily devastated by a cholera epidemic. Sparrow tells of a love that can never be; the brief existence of a girl, forced to become a nun, who falls in love with a young man, but who, on returning to the convent, goes insane." "Zeffirelli chose to film Sparrow as he was intrigued by the need for idealised and absolute love. "It is a challenge for me to tell of 'The Insanity of Absolute Love' with its emotional yearnings and enchantment, its exchanges of furtive glances and stolen caresses"."--BOOK JACKET.Title Summary field provided by Blackwell North America, Inc. All Rights Reserved

No se han encontrado descripciones de biblioteca.

Descripción del libro
Resumen Haiku

Debates activos

Ninguno

Cubiertas populares

Enlaces rápidos

Valoración

Promedio: (3.59)
0.5
1
1.5
2 3
2.5 1
3 8
3.5 1
4 9
4.5
5 5

¿Eres tú?

Conviértete en un Autor de LibraryThing.

 

Acerca de | Contactar | LibraryThing.com | Privacidad/Condiciones | Ayuda/Preguntas frecuentes | Blog | Tienda | APIs | TinyCat | Bibliotecas heredadas | Primeros reseñadores | Conocimiento común | 204,459,247 libros! | Barra superior: Siempre visible