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Cargando... Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute (2012)por Marco Paolini
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Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará. Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro. Dopo lo spettacolo Ausmerzen e il suo successo, anche per rispondere alle domande che lo spettacolo stesso aveva creato, Marco Paolini si è immerso per un anno nella scrittura, rielaborando e tessendo in narrazione una mole enorme di dati, alcuni dei quali - tra i piú sconvolgenti - quasi sconosciuti. L'interrogazione su eugenetica, scienza ed etica, e sulle politiche del potere si fonde nel racconto. Un narratore appassionato, pieno di sdegno e pudore, e non privo di humour, ci consegna cosí un libro di feroce potenza, destinato a diventare necessario. Per tutti. Il testo è stato tratto dallo spettacolo di Paolini (trasmesso sulla 7 per due anni consecutivi nella Giornata della Memoria). Lo spettacolo, io, non sono riuscita mai a vederlo tutto: ne guardavo cinque, dieci minuti e poi stavo male, sapevo che se avessi proseguito nella visione non sarei riuscita a dormire. Questo perchè Paolini nei suoi pezzi è semplicemente spettacolare e ti viene un magone quando li vedi per come recita, per come sono studiati, per la scenografia essenziale ma completamente significativa. Nel libro tutto questo non c'è, il vantaggio è che sono riuscita a arrivare alla fine, purtroppo però risultano fatti descritti ma manca il coinvolgimento, la stretta allo stomaco che Paolini avrebbe dato. Il video lo cercherò e farò il possibile per vederlo, i temi sono importanti e spesso trascurati: si parla di quello che ha dato origine all'olocausto, l'ausmerzen, ovvero la mattanza delle vite indegne di essere vissute e che pesano sulla patria e sulle persone "normali" (che si sono poi rivelate o assassini o gente che non voleva sapere e vedere). Testo di una delle rappresentazioni recitate, interpretate, vissute da Paolini sulla scena. Andato in onda su La7. La dimensione recitata ci mette una forza che il testo fa fatica a rendere (a meno che non ti ricordi le facce, le espressioni, i silenzi di Paolini, nel qual caso funziona benissimo come promemoria: quella piéce non è che te la scordi). Attenzione, non è per palati delicati: l'argomento è di quelli che non lasciano indifferenti. Trasposizione di un testo recitato (che non ho visto) ma percepisco che, inevitabilmente, per quanto la si aggiusti e si cerchi di darle forma adatta alla lettura, non può che perdere di efficacia. La tematica che tratta ti porta sull'orlo dell'abisso, ma l'infervoro finale, quale proclama agli operatori del settore socio-sanitario, forse utile ai profani, non può che fiaccare chi opera in quel mondo per la sua genericità e astrattezza. Molto più funzionale, invece, la chiosa finale a cura del fratello sulla storia della malattia mentale in Italia. sin reseñas | añadir una reseña
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Google Books — Cargando... GénerosSistema Decimal Melvil (DDC)363.920943Social sciences Social problems and services; associations Other social problems and services Population problems EugenicsClasificación de la Biblioteca del CongresoValoraciónPromedio:
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L'interrogazione su eugenetica, scienza ed etica, e sulle politiche del potere si fonde nel racconto. Un narratore appassionato, pieno di sdegno e pudore, e non privo di humour, ci consegna cosí un libro di feroce potenza, destinato a diventare necessario. Per tutti. (fonte: amazon)