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Cargando... The Book of Universes: Exploring the Limits of the Cosmospor John D. Barrow
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An unforgettable tour of the strange and wonderful universes that modern physics posits might-just might-be out there. No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
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Google Books — Cargando... GénerosSistema Decimal Melvil (DDC)523.1Natural sciences and mathematics Astronomy Astronomical objects and astrophysics UniverseClasificación de la Biblioteca del CongresoValoraciónPromedio:
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Finora si e' creduto che ogni nostra conoscenza debba regolarsi sugli oggetti; ma tutti i tentativi, condotti a partire da questo presupposto, di stabilire, tramite concetti, qualcosa a priori intorno agli oggetti, onde allargare in tal modo la nostra conoscenza, sono andati a vuoto. E' venuto il momento di tentare una buona volta, anche nel campo della metafisica, il cammino inverso, muovendo dall'ipotesi che siano gli oggetti a dover regolarsi sulla nostra conoscenza...Le cose stanno qui ne' piu' ne' meno che per i primi pensieri di Copernico; il quale, incontrando difficolta' insormontabili nello spiegare i movimenti celesti a partire dall'ipotesi che l'insieme ordinato degli assi ruotasse attorno allo spettatore, si propose di indagare se le cose non procedessero meglio se la cosa non potesse riuscire meglio facendo star fermi gli astri e ruotando lo spettatore. Nella metafisica, un tentativo del genere puo' essere messo in atto per quanto riguarda l'intuizione degli oggetti. (38) Kant, Critica della ragion pura.
L'universo di de Sitter avrebbe contribuito in misura rilevante alla nostra comprensione attuale del cosmo. Rileviamo alcune delle sue caratteristiche. Non smette mai di crescere e non ha inizio ne' fine. Benche' rimpicciolista quando lo si segue a ritrso nel tempo,non raggiunge mai dimensioni nulle e non vi e' un inizio dove le dimensioni siano nulle e la desnita' di materia sia infinita. Il ritmo al quale si espande ha un valore costante ed e' sempre lo stesso. Se si viene depositati in questo universo in un dato momento della storia, non c'e' modo di collocarsi nel tempo: il futuro e' indistinguibile dal passato. Tutte le cose che si possono osservare sono sempre le stesse. La storia non e' un argomento importante nel mondo di de Sitter. (68)
Si puo' paragonare l'evoluzione del mondo a un'esplosione di fuochi artificiali appena finita: qualche pennacchio rosso, cenere e fumo. Su braci ben raffredate, contempliamo la lenta scomparsa dei soli e cerchiamo di ricordarne lo svanito splendore. (73) Georges Lemaitre
Non vedo come ci si possa occupare di fisica e nel contempo scrivere poesie. In campo scientifico, si cerca di dire una cosa che nessuno sapeva prima con parole che tutti capiscono. In campo poetico, si dice una cosa che tutti sanno gia' con parole che nessuno capisce. (104) Paul Dirac
La sua (Kurt Godel) fama e' legata soprattutto al teorema di incompletezza dell'aritmetica. Sbalordendo i vari matematici e filosofi, dimostro' che sistemi logici abbastanza ampi da contenere l'aritmetica includono sempre proposizioni la cui verita' o falsita' non puo' essere ne' dimostrata ne' confutata all'interno delle regole del medesimo sistema. Il teorema ha ogni sorta di conseguenze inaspettate; per esempio, che nessun software che non modifichi il sistema operativo del computer e' in grado di individuare tutti i software che lo fanno. Percio' nessun programma antivirus puo' trovare tutti i possibili virus del nostro computer, a meno che non interferisca nel sistema operativo, modificandolo. (126-7)
Il passato e' quello che e'. Non lo si puo' alterare e pensare che il presente da noi esperito continui a esistere. Non possono esserci due passati. Se potessimo viaggiare indietro nel tempo per impedire la nostra nascita, non saremmo qui a viaggiare indietro nel tempo a quello scopo. (130)
Le ricerche di molti commentatori hanno gia' gettato molto buio sull'argomento ed e' probabile che, se proseguiranno, presto non ne sapremo niente di niente. (212) Mark Twain
Il numero di universi potenziali e il numero di quelli reali che sono grandi quanto la regione che chiamiamo "l'universo a noi visibile oggi" e' di una grandezza pressoche' inconcepibile. (237)
Dunque, la notte, il cielo e' buio a causa della vecchiaia dell'universo. Un tempo, quando l'universo era di un migliaio di volte indietro rispetto a oggi nella sua espansione, il cielo notturno era luminoso quanto la superficie del Sole in tutta la volta celeste. La temperatura era troppo alta perche' esistessero stelle, pianeti, molecole e atomi. Nessun osservatore avrebbe potuto contemplare il luminoso cielo notturno. (244)
Era un'epoca in cui si pensava che tutto sarebbe cambiato, ma tutto rimase lo stesso, solo in modo diverso. (250) Henning Mankell
Il quadro di un universo che si autoriproduce in eterno esplorando la serie di tutti i possibili stati di vuoto dell'universo, con le loro distinte costanti fisiche, dimensioni spaziali e forze peculiari, e' la cosa piu' prossima che abbiamo a un'analisi di tutti i mondi possibili. (253)
Molti mondi potrebbero essere stati abbozzati e mal formati nel corso dell'eternita', prima che questo sistema potesse avere la luce. Molto lavoro perduto, molti tentativi senza esito, e un lento ma continuo progresso attraverso infinite eta' nell'arte di fare mondi... (265) David Hume
Ma viene da pensare che il tessuto segreto della realta' abbia la duplicazione al suo centro. (271)
Multiversi, eterno ritorno e duplicazione oppure mimesi, doppio - tanto per dire, Nietzsche.
L'unica cosa nuova al mondo e' la storia che non si conosce. (292) Harry S. Truman
La peculiarita' che piu' fa riflettere, di tutti questi sviluppi della fisica fondamentale che ci inducono a prendere sul serio le dimensioni supplementari dello spazio, e' che lo spazio tridimensionale intorno a noi, cui diamo il nome di "universo", sia solo l'ombra di una realta' piu' vera, di dimensioni superiori. (301)
Una delle peculiarita' piu' straordinarie dell'universo accelerato e' il suo futuro. ... L'universo futuro appare un cimitero cosmico di stelle morte e particelle elementari isolate. (316)
Oggi, forse, dovremo accettare l'idea che nemmeno il nostro universo sia al centro dell'Universo. (323)
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