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Cargando... SoulPancake: Chew on Life's Big Questions (edición 2010)por Rainn Wilson, Devon Gundry, Golriz Lucina, Shabnam Mogharabi
Información de la obraSoulPancake: Chew on Life's Big Questions por Rainn Wilson
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Inscríbete en LibraryThing para averiguar si este libro te gustará. Actualmente no hay Conversaciones sobre este libro. I'm a fan of Soul Pancake (the website) so it should be no surprise that I liked the book as well. I picked it up at the library though and realized pretty quickly that it is something I'd much rather own than borrow, as it invites interaction (and perhaps some doodling in the margins). It is the kind of book that you get as much out of as you put into it. Both funny and serious, both light and deep. And oh, Rainn Wilson ... which is never a bad thing.
Packed with thought-provoking essays, bold questions and mind bending art from nearly 100 up-and-coming artists, the book takes you on a creative and philosophical journey.
A graphic-intensive artistic primer draws on the philosophies of the successful SoulPancake website to ruminate on life's biggest questions using representative artwork by leading form masters. No se han encontrado descripciones de biblioteca. |
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Google Books — Cargando... GénerosSistema Decimal Melvil (DDC)100Philosophy and Psychology Philosophy General PhilosophyClasificación de la Biblioteca del CongresoValoraciónPromedio:
¿Eres tú?Conviértete en un Autor de LibraryThing. Hyperion and VoiceUna edición de este libro fue publicada por Hyperion and Voice. |
Di cosa parla? Di tutto. Di filosofia, creatività , spiritualità, amore, verità, scienza e molto altro ancora. Il libro vuole stimolare il cervello, accendere il nostro animo, senza trascurare l'anima. Tutto per farci capire che significa essere "umani". Chi ha poca dimestichezza con la lingua inglese avrà qualche difficoltà ad afferrare il senso del libro. Cercherò di fare il possibile per far comprenderlo. Ne vale la pena, specialmente per chi ama le novità legate alla creatività.
Ve l'ho detto. Parla di tutto e di niente, il che è sempre incluso nel tutto. Ruota intorno a 180 domande alle quali 90 artisti di tutti i continenti hanno cercato di dare una risposta, non solo a parole, ma anche, e sopratutto, graficamente. Ci sono pure tracce italiane in questo crogiolo artistico che sta tra la follia e la creatività. Se avete tra le mani il libro vi ci perderete. Pensate di sfogliare un testo tradizionale ed invece vi accorgerete di trovarvi in una selva di immagini, disegni, grafici, simboli, illustrazioni, pagine bianche da scrivere, questionari, che stanno tra il surreale e il reale, l'onirico e il materiale.
"Come stabilisci quello che secondo te è la verità?"
Se sfogliate il libro online, avrete la possibilità di navigare tra suoni e video, un viaggio psichedelico che non ha un punto di partenza, né di arrivo. Navigare nel sito poi è addirittura allucinante. Nove sono le categorie: il cervello e l'anima/o; l'arte e la creatività; le esperienze e le emozioni; l'amore, il sesso e le relazioni; i vizi e le virtù; l'introspezione, la riflessione e l'identità; Dio e la religione; la vita e la morte. Vi pare poco? Un susseguirsi di citazioni, fatti, disegni, manipolazioni grafiche, effetti visivi, il tutto per dare movimento e dinamicità alla lettura, stimoli al cervello di chi legge. Il povero lettore resta spiazzato, spinto com'è a lasciare il tradizionale modo di leggere. Viene sollecitato a dire, pensare, scrivere, creare, domandare e domandarsi, riflettere, dare delle risposte. Innumerevoli attività che aprono gli occhi del lettore, estendono la mente attraverso esercizi, liste di cose da fare, fatti divertenti, azioni futili, considerazioni inaspettate.
"Cos'è secondo te ciò che è giusto o sbagliato?"
Ne scelgo una che riguarda noi Italiani. Viene riportata una frase del grande regista e attore americano Orson Welles su di noi. Egli ha detto a proposito della creatività: "In Italia, per cinquanta anni sotto il governo dei Borgia, ci furono guerre, terrore, assassinii, fiumi di sangue, ma anche Michelangelo, Leonardo e il Rinascimento. In Svizzera, una grande fratellanza sociale per oltre cinquecento anni di democrazia e pace. Ma cosa produssero? L'orologio a cucù!". E poi ancora a proposito di Michelangelo si dice che questo Italiano credeva che ci fosse una statua che lo aspettava in ogni pezzo di marmo. Un discorso che vale per la scultura, ma può essere riferito alla poesia e ad ogni altra forma d'arte. A proposito di religione viene riportata una frase come questa: "Se parliamo a Dio, stiamo pregando. Se è Dio a parlarci, abbiamo le allucinazioni".
"In che modo i pensieri influiscono sulla realtà?"
Un libro che va letto con gli occhi chiusi, proprio così dice l'autore alla fine della sua lunga introduzione al libro. Egli ripercorre a grandi linee il suo percorso familiare, formativo, culturale, sociale ed umano. Grandi esperienze vissute intensamente, sia in maniera orizzontale che verticale. La famiglia, la fanciullezza, la scuola, la passione per il teatro, l'alcol, le erbe e le polverine, la musica, la religione, anzi le varie religioni intese come ricerca e conferma di spiritualità soggettiva e non imposta da dogmi esterni. Tutto deve nascere dalla persona, dai suoi bisogni individuali e soggettivi, verso una ben precisa trascendenza che dia fiducia e riferimenti per l'esplorazione del mondo in tutte le sue forme e manifestazioni. Da qui nascono le esperienze del web trasferite su un sito che è in continuo movimento e divenire. Stampate poi nel libro che le ferma nello spazio e nel tempo.
"Il ritratto di te stesso"
Un libro, dicevo, che va letto "random", "a caso", in maniera diversa dalla tradizionale lettura. Interrogativi, aforismi, citazioni, spazi bianchi da riempire, allitterazioni, uscite laterali con le quali il lettore potrà rientrare in se stesso, chiudere gli occhi, abbandonare le pagine del libro e cavalcare la sua fantasia, ricreando, immaginando, trasferendo se stesso e il proprio io altrove, spesso "oltre l'oltre", "beyond the beyond", come lui stesso suggerisce. Tutto questo fa di questo libro l'anti-libro, un non-libro. Il lettore, ogni qualvolta lo prenderà in mano, avrà la sensazione di ricominciare un viaggio e la sensazione che sarà lui ad avere scritto il libro e non l'autore. Non vi pare questa una cosa del tutto nuova? Buona lettura, quindi. Anzi, buona creazione del vostro libro .....
http://unideadivita.blogspot.it/2013/11/ecco-lanti-libro-soulpancake.html ( )