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Vitaliano Trevisan (1960–1922)

Autor de I Quindicimila Passi: Un Resoconto

19 Obras 135 Miembros 10 Reseñas

Obras de Vitaliano Trevisan

Etiquetado

Conocimiento común

Fecha de nacimiento
1960
Fecha de fallecimiento
1922
Género
male
Nacionalidad
Italy

Miembros

Reseñas

Una storia di ossessioni su cui aleggia lo spettro della morte, anche se a tratti non priva di una certa (volontaria?) ironia. Bella l'idea del conto dei passi, bella la struttura a blocchi e molto efficace la scrittura. Il debito con Bernhard c'è (a partire dal nome del protagonista, Thomas), in particolare nei confronti de La Fornace (1970). Forse il Trevisan più narrativo e meno autobiografico.
 
Denunciada
d.v. | 2 reseñas más. | May 16, 2023 |
Dopo Un mondo meraviglioso e i quindicimila passi, torna Thomas e qui il tema è, da sottotitolo, il crollo - di un Paese e di una cultura da cui il protagonista è fuggito. Opera del 2007, mai come prima/dopo qui T. si scaglia contro l'istituzione della famiglia e, in particolare, il matriarcato fondato sulla trasmissione della colpa. Lo stile del monologo è quello già visto nei libri precedenti, ancora una volta con espliciti rimandi a Bernhard (compaiono anche alcuni "piuttosto che" usati male, cosa che altrove non sopporterei ma che a T tutto sommato perdono). Ancora una volta, T. sta parlando di sé e della propria famiglia, come poi farà esplicitamente con Works. Nessuna ironia, tanta rabbia.… (más)
 
Denunciada
d.v. | May 16, 2023 |
Opera prima di Trevisan (1997 per Theoria, ripubblicata da Einaudi nel 2003, nel 2023 fuori catalogo e introvabile), è uno "standard" jazz, come dice il sottotitolo (insieme all'esergo che cita Keith Jarrett), soprattutto una improvvisazione libera, che procede da una "cellula armonica" all'altra senza soluzione di continuità. Monologo-monstre nello stile che poi, con più ariosità e ritmi meno frenetici, confluirà nell'opus magnum Works, ma con un surplus di invenzione narrativa, anche se è chiaro dopo poche righe che dietro il nome del protagonista Thomas (omaggio a Bernhard) c'è Vitaliano, che anche da questo punto di vista - in maniera molto più diretta rispetta a I quindicimila passi - anticipa i temi di Works. Anche se il tono è verso sé più delicato, più romantico, soprattutto quando racconta la passione per la lettura, e a tratti esplicitamente ironico (cosa rara per Trevisan).

Per esempio qui (la lettura):

"il momento ideale per leggere un determinato libro si presenta una sola irripetibile volta, se non si approfitta del momento ideale si perde un’occasione che non si ripresenterà più e il libro in questione perde di valore e di significato e di senso e leggerlo diventa inutile, una perdita di tempo".

E qui (l'ironia):

"Una canzone di Whitney Houston è come un piatto di spaghetti stracotti, come i calzini corti, come i gambaletti, è come vedere uno che va in giro per il corso parlando nel telefonino, come un attimino, come un panzone in canottiera sporca di sugo, come uno che passa le unghie sulla lavagna, come i manifesti contro le tasse dell’associazione artigiani vicentina, come le pubblicità del mulino bianco, come i ponti di Madison County, e potrei continuare ancora per qualche pagina, ma preferisco smettere qui, perché non ho abbastanza pagine da sprecare".
… (más)
 
Denunciada
d.v. | May 16, 2023 |
Racconti brevissimi scritti dal 1993, un vero e proprio allenamento di scrittura (compreso un episodio in inglese). È un Trevisan quasi del tutto inventivo nella narrazione e - apparentemente - poco autobiografico. C’è il jazz, c’è la moto, c’è il racconto in prima persona e l’ispirazione a Bernhard e Beckett che lo caratterizza. C’è anche un gusto del fantastico e dell’ironia che spesso conduce a finali a effetto. Per completisti, curiosi della formazione dell’autore.
 
Denunciada
d.v. | May 16, 2023 |

Listas

Premios

Estadísticas

Obras
19
Miembros
135
Popularidad
#150,831
Valoración
½ 3.6
Reseñas
10
ISBNs
25
Idiomas
2

Tablas y Gráficos