Marina Schinz

Uno dei più bei libri di giardini per uno dei più grandi progettisti di giardini del Novecento. Le autrici hanno molto ben organizzato la narrazione lungo la carriere di Russel Page, dagli esordi (capitolo 1), al dopoguerra (cap. 2) fino alla complete maturità degli ultimi anni (cap. 9). Trasversalmente sono anche affrontati temi specifici della progettazione di Page: il rapporto con gli alberi e l'acqua (cap. 7), gli influssi moreschi (cap. 6) e i giardini in città (cap. 4). Tutto corredato da splendide fotografie a tutta pagina che nel formato generoso del libero (26x31 cm) diventano veramente ammirevoli. Cinque stelle pienamente meritate!… (más)