Philip Ball

Brimful of facts, the book enhances our understanding of colors, color perception and production, drawing and history of art in general. It portrays interesting intertwinement of painting techniques development and 'hardware' available for artists at various points in history.

I found it impossible to read without an Internet access available around. Despite a number of illustrations the author constantly refers (and for good reasons) to a yet greater number of works. Thus it is more rewarding - both estethically and cognitively - to check those paintings to better understand the points made by this brilliant author.… (más)

Ampio, approfondito e ambizioso. Ball riesce molto bene a informare, analizzare e ipotizzare, in modo diverso - e con difficoltà e astrazione crescente - procedendo dai primi capitoli basati sulla comprensione del linguaggio musicale e della sua armonia verso gli ultimi, dove il cosiddetto linguaggio musicale è esposto in quanto tale a una comparazione con linguaggi più propriamente intesi - in primis quello verbale - che apre a una raccolta di riflessioni illustri che risultano interessanti spesso proprio perché ardite e arbitrarie. In tutto ciò, il filo rosso della musica come istinto attraversa l'intero libro, ponendosi come ulteriore spunto ambizioso che, con tutte le difficoltà interpretative che presenta, non può che affascinare e far apprezzare l'impresa di ricerca e scrittura di Ball.… (más)